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La maledizione della pietra indiana
William Wilkie Collins è l’autore di quello che è considerato il miglior giallo di tutti i tempi, “La pietra di Luna” (1868). Forse è eccessivo come tutti i pareri entusiastici: il miglior giallo è quello che scegliamo noi di volta in volta. Però tra romanzo e sceneggiato (italiano) ammettiamo che si tratta di un’opera di grandissimo valore
LeggiSherlock Holmes e gli scacchi
Breve storia del personaggio, molto legato al “nobil gioco”, che il suo autore non volle mai alla scacchiera
LeggiNatura simbolica del gioco degli scacchi
Il volto inquieto del nobil giuoco…
LeggiGideon Fell e la gabbia mortale
Il gioco delle tre carte…
LeggiOscar Wilde e il gioco della morte
Ancora in azione il Dandy inglese…
LeggiIl gioco dell’amore e della morte
Da leccarsi i baffi…
LeggiIl delitto è un gioco da ragazzi
Ideato da Anthony Pratt, impiegato di uno studio legale, Cluedo è forse il gioco più amato dagli appassionati di Gialli
LeggiCorrente realistica e culto del personaggio nel romanzo poliziesco
“….é possibile scrivere un romanzo poliziesco integralmente onesto di genere classico ? Non è possibile. Per renderlo complicato, devi alterare gli indizi, i tempi, il gioco delle coincidenze, devi dare come certezze quelle che sono pure probabilità al cinquanta per cento. Per ottenere la sorpresa alla scoperta del colpevole, devi alterare il personaggio, il che mi dà un grandissimo fastidio perché io ho il culto del personaggio…” (Raymond Chandler, lettera a G.H.Coxe, 27 giugno 1940).
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