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La serie che dal 1970 rappresenta la realtà di un paese
Tatort è il nome di una delle serie televisive più famose all’interno dei paesi tedescofoni, mandata in onda in Germania, in Svizzera e in Austria. In Italia tuttavia è stata trasmessa dalla RAI nei palinsesti in lingua tedesca solamente nella zona dell’Alto Adige, è quindi pressoché sconosciuta alla maggior parte dei telespettatori
LeggiL’Italia a Scacchi
Off topic: Un viaggio alla scoperta del nobil giuoco
LeggiTutti all'inferno
Tra le tante anime del Giallo quella del nero è la più sofferta, quella più vicina alla nostra realtà. Un fascino, quello del Noir al quale non si sfugge facilmente
LeggiK come Kriminal
I fumetti neri: un ricordo indelebile degli anni ‘60/’70. Tornano oggi in veste da collezionismo ma anche economica, fedeli alla regola del Pulp che vuole un intrattenimento alla portata di tutte le borse. E riaccendono stimoli e passioni
LeggiCostretto a uccidere ancora
Sempre thriller, sempre giallo ma con una sfumatura che più ricorda da vicino il “thrilling italiano” degli anni ’70. Un omaggio a un cinema che non c’è più, ma anche alla suggestiva cornice di Latina che ogni anno ci ospita per uno dei festival più riusciti dedicati al delitto
LeggiFrancesco Perizzolo e la Sex Force
Primo scrittore “esterno” a partecipare alla collana Delos Digital curata da Stefano Di Marino: lo abbiamo incontrato per parlarne
LeggiFederica Marchetti
Incontro con l’autrice dell’Agenda del Giallo e di una monografia dedicata alla storica Jessica Fletcher
LeggiAutunno all'insegna del giallo
Intervista esclusiva all’editor Franco Forte alla scoperta di cosa hanno in serbo, per questo autunno, le collane da edicola Mondadori per noi
Leggi1. L'enigma della chiave d'argento
Inizia una nuova rubrica interamente dedicata alla presentazione - con anteprima - delle opere riversate in digitale del grande autore di Greenwich, che seppe cambiare il mondo editoriale di inizio Novecento
LeggiSherlock Holmes e gli scacchi
Breve storia del personaggio, molto legato al “nobil gioco”, che il suo autore non volle mai alla scacchiera
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