Una mente assassina di Angela Marsons, Newton Compton 2025.

Mi mancava. Tra le circa cento detective lady dal sottoscritto trovate ed esaminate nelle loro specifiche caratteristiche, a partire da Adelia Ortese Aguilar per finire a Zara Bosdaves, questa Kim Stone mi mancava. Ma l’ho trovata in La memoria dei morti, Newton Compton 2023. Intanto appartiene al gruppo già numeroso delle detective sfortunate con alle spalle una infanzia tragica, che viene addirittura rievocata quando in un appartamento al quinto piano di Chaucer House di Hollytree, nota per la violenza e le gang organizzate, vengono ritrovati un ragazzo ed una ragazza incatenati al termosifone, il primo morto l’altra ancora viva (ma lo sarà per poco). Proprio come era successo a lei e a suo fratellino Mikey tre piani sotto dove abitava. Ma non è finita qui perché una coppia di mezza età muore bruciata in un’auto, riportandole alla mente l’immagine dei suoi genitori adottivi Erica e Keith carbonizzati durante un incidente in autostrada. E verrà fuori ancora un altro episodio a tormentarla…

Questa volta si troverà di fronte a Samantha Brown, una ragazza di ventuno anni distesa sul letto con la gola tagliata e un coltello in mano. Sembra proprio un suicidio ma, ascoltando in seguito i suoi genitori, qualcosa non quadra, non la convince. Attraverso un dettaglio di una fotografia capisce di avere sbagliato. Non si tratta di suicidio ma di omicidio…

Quando poi in un lago della zona viene trovato il corpo di un ragazzo anche lui con la gola tagliata la faccenda si complica. Tra l’altro il giovane Tyler Short, questo il suo nome, aveva frequentato come Samantha  l’Unity Farm a Wolverley, una comune per tutti coloro che volevano abbandonare la vita reale per uno stile alternativo. Ecco una pista da indagare…

I risultati sono che, al di là della accogliente facciata, si tratta di una comunità sinistra, una specie di setta che organizza un vero e proprio lavaggio del cervello agli adepti, persone assai fragili, in modo da non farli più pensare con la propria testa e sfruttarli per il “bene” del gruppo.  Kim decide di inviarvi, sotto copertura, la giovane poliziotta Tiffany detta Tiffy per scoprire qualcosa sugli omicidi e la presenza di una certa persona lasciandole un cellulare per i contatti. Solo che il  cellulare ad un certo punto sparirà…

Accanto a questa vicenda abbiamo anche il sergente Bryant alle prese con un vecchio caso, ovvero quello di Peter Drake che aveva ucciso una ragazza torturandola e aggredito una donna destinata sulla sedia a rotelle. Ora sta per ottenere la libertà vigilata e Bryant è in allarme…

Siamo di fronte ad una lunga, impressionante storia della quale è stato fatto solo un accenno (tra l’altro ci sarà anche qualcuno capace di annullare il lavaggio del cervello della comunità), con Kim Stone e la sua squadra al centro, sempre forte, dura, spavalda ma anche presa da certi timori per il futuro che le si presenta davanti. Una lunga, brividosa discesa negli abissi dell’animo e della mente  umana dove a scatenare certe reazioni è, soprattutto, la mancanza di affetto, la mancanza di amore. Un racconto che può anche farci riflettere su quanto sia importante questo imprescindibile sentimento nei rapporti tra di noi.

Buona lettura.