“Conclave”, sontuoso thriller sul dubbio e sulla fede

Trame e segreti all’ombra di San Pietro: basato sull’omonimo romanzo di Robert Harris e diretto da Edward Berger, un film che cattura lo spettatore con una suggestiva ambientazione ed una trama ricca di colpi di scena. Dal 19 dicembre al cinema.

Articolo di Luca Marrone

Mercoledì 18 dicembre 2024

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Città del Vaticano. Il papa muore improvvisamente, i membri del Collegio Cardinalizio si radunano per eleggere, come da prassi, il suo successore.

A sovrintendere la procedura viene preposto il cardinale inglese Lawrence (Ralph Fiennes), decano attento, pacato e riflessivo. Da ogni parte del mondo, approdano a Roma circa cento porporati. Tra questi, il cardinale americano Bellini (Stanley Tucci), Segretario di Stato, progressista; l’ambizioso cardinale canadese Tremblay (John Lithgow); il cardinal Tedesco (Sergio Castellitto), di Venezia, di tendenze conservatrici; il cardinale Adeyemi (Lucian Msamati), nigeriano, che ambisce a divenire il primo papa africano della storia. E, a sorpresa, giunge anche il cardinal Benitez, di Kabul: nominato in segreto, sembra indole semplice e diretta, poco incline ai compromessi politico-diplomatici.

Inizia il Conclave, ben presto minato da intrighi e macchinazioni che turbano il cardinale Lawrence, già assediato da dubbi e dilemmi morali. L’emergere di un segreto del defunto pontefice dà avvio a una ricerca che potrebbe approdare a una destabilizzante scoperta.

Tratto dall’omonimo romanzo del giornalista Robert Harris, dalle cui opere sono spesso state tratte pellicole molto apprezzate, Conclave è diretto da Edward Berger e restituisce per lo più fedelmente le procedure di elezione di un pontefice, nella suggestiva cornice della Cappella Sistina ricostruita a Cinecittà.

Intenso il tratteggio dei protagonisti, di cui si restituiscono le qualità e i limiti, la fede, le incertezze, i maceramenti interiori, lasciati emergere proprio nel delicato frangente in cui la Chiesa sta scegliendo, nel successore del papa defunto, una nuova guida a cui affidare il proprio futuro.

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Il tutto nei modi del thriller psicologico dai ritmi serrati, denso di sviluppi inattesi e colpi di scena. Kyle Buchanan, sul “New York Times” ravvisa nel film “esattamente ciò che attrarrà la giuria degli Oscar, che amano premiare un racconto dirompente purché ben confezionato e con un pizzico di impegno sociale.”

Benjamin Lee del “Guardian” riserva a Conclave quattro stelle su cinque, definendolo un buon thriller con un ottimo cast e riservando lodi in particolare alla performance di Ralph Fiennes.

La pellicola, prodotta da Access Entertainment, FilmNation Entertainment, House Productions, Indian Paintbrush, Wildside, verrà distribuita nelle sale cinematografiche italiane dal 19 dicembre 2024.