Capro espiatorio di Robert Finnegan, Mondadori 2024.

“Tutto congiura contro il giovane Ralph. Anche se è un semplice disoccupato, lo considerano un vagabondo. L'hanno trovato privo di sensi con gli abiti puzzolenti di whisky, a breve distanza da una casa in cui è stato commesso un brutale omicidio, ma lui sostiene di non aver toccato una goccia d'alcol e di essere stato tramortito con un colpo alla testa.” Niente da fare. Ralph è l’assassino della cameriera della ricca signora Hibley, il perfetto colpevole da esibire per una “punizione esemplare” contro tutti quelli che si permettono di “alzare le mani” sulle donne, ispirati magari da Mosca.

Ma il suo racconto colpisce il giornalista Dan Banion andato a trovarlo in prigione. Era entrato nella casa per svolgere dei lavoretti chiamato a gesti da una signora piuttosto strana. Troppo nervosa come se non vivesse lì, come se non fosse pratica della cucina, indossava un abito nero con enormi fiori stampati e aveva le unghie lunghissime dipinte di rosso. Si ricorda talmente di lei che, richiesto dal giornalista, riesce a disegnare lo schizzo del suo viso. Molto simile, per Dan, a quello della padrona di una casa di tolleranza di Albany. Interessante…

Dan è un tipo forte, ostinato, deciso ad andare fino in fondo, convinto dell’innocenza di Ralph Flavin contro tutte le manovre politiche e i pregiudizi sociali, con la collaborazione di Tom Regan che aveva trovato per terra l’accusato e di Shirley, una ragazza che “lavora” nella citata casa di tolleranza…

Due fatti importanti: la cameriera era incinta di Ronald Hibley ma non si tratta di Esther Berglan! E allora chi era la vera cameriera? In quella casa nessuno dice la verità  e ci sarà di mezzo pure il passato, il terribile passato contornato di omicidi a rendere più intricata la situazione. Dan dovrà davvero mettercela tutta e affrontare pericoli di vario genere che mettono a repentaglio la sua stessa vita, dovendosela vedere soprattutto con chi vuole la faccenda già chiusa.

Ma ecco il colpo di scena inatteso! Ora tutto sembra semplice, sembra facile per la polizia e per il procuratore generale. Nessun dubbio, il problema è completamente risolto. Dan, al contrario, non è per niente soddisfatto, gli è venuto alla mente “Una cosa da nulla, un particolare evidentemente senza importanza” che può, invece, cambiare tutto. Forse ci siamo, anche se il pericolo è sempre nell’aria…

Per I racconti del giallo abbiamo Doppia Promessa di Cristina Biolcati vincitrice del premio GialloLuna NeroNotte 2023.

Brescia. Sara Durante giornalista al suo primo incarico su un omicidio. Dall’ispettore Paolo Lombardi, con cui in passato era andata a letto, viene a sapere che la vittima è Margherita Alberti studentessa di Lettere. Elemento particolare il corpo è stato abbandonato vicino ad una statuetta che rappresenta un bue. Strano…Ma il caso è subito risolto per la polizia con la confessione del professore Carlo Maria Romano che aveva tentato di violentarla. Facile, troppo facile, invece, per Sara…Oltre all’omicidio ci sono, poi, da chiarire altre tresche amorose che ributtano tutto all’aria. Un bel groviglio di situazioni.

Buona lettura.