Vi anticipo il prossimo titolo e copertina che ho scelto per la collana di Mondadori dedicata al segugio di Baker Street. Frank Emerson sarà nelle edicole ad agosto col romanzo “Orrore a Whitechapet”. All’interno troverete anche la mia consueta appendice e un racconto di Claudio Boccuni che ho scelto per l’occasione.

Ma vediamo di cosa parla il romanzo di Emerson. Tutto ha inizio la sera del 13 settembre 1888, un anno che rimarrà impresso a fuoco nella storia del crimine. A un’ora alquanto insolita due visitatori si presentano al 221B di Baker Street. Sono gli ispettori Gregson e Abberline di Scotland Yard, in cerca dell’aiuto di Sherlock Holmes.

Nonostante le cospicue risorse investigative messe in campo, la polizia non riesce a risolvere il caso dei delitti di Whitechapel. Già tre donne sono state barbaramente uccise nelle vie di quel quartiere malfamato, e le modalità con cui sono stati straziati i corpi delle vittime lasciano pensare che il colpevole abbia una certa pratica di tecniche chirurgiche e si intenda di anatomia. Potrebbe essere un dottore, o qualcuno che ha lavorato in un ambulatorio medico. O magari un barbiere, una figura spesso chiamata nelle aree più povere a effettuare piccoli interventi. Alcuni indiziati sono tenuti sotto osservazione, altri ne emergeranno con il proseguire delle indagini… e degli omicidi. Sì, perché nessuno si fa illusioni. Il feroce assassino che sta terrorizzando Londra continuerà a colpire finché Holmes non svelerà il vero volto dello Squartatore.