La memoria dei morti di Angela Marsons, Newton Compton 2023.
Mi mancava. Tra le circa cento detective lady dal sottoscritto trovate ed esaminate nelle loro specifiche caratteristiche, a partire da Adelia Ortese Aguilar per finire a Zara Bosdaves, questa Kim Stone mi mancava. O vediamo un po’ che tipo è e che cosa ti combina.
Intanto appartiene al gruppo già numeroso delle detective sfortunate con alle spalle una infanzia tragica, che viene addirittura rievocata quando in un appartamento al quinto piano di Chaucer House di Hollytree, nota per la violenza e le gang organizzate, vengono ritrovati un ragazzo ed una ragazza incatenati al termosifone, il primo morto l’altra ancora viva (ma lo sarà per poco). Proprio come era successo a lei e a suo fratellino Mikey tre piani sotto dove abitava. Ma non è finita qui perché una coppia di mezza età muore bruciata in un’auto, riportandole alla mente l’immagine dei suoi genitori adottivi Erica e Keith carbonizzati durante un incidente in autostrada. E verrà fuori ancora un altro episodio a tormentarla…
Qualcuno vuole farla soffrire rievocando eventi traumatici e dunque per Kim occorre “andare indietro nel tempo per trovare il nostro killer e prevedere il futuro.” Ma chi poteva conoscere così bene la sua vita e nutrire tanto odio contro di lei?…
Beh, ce ne sono di indiziati fra cui Symes in galera che odia e fa odiare a tutti Kim creando proprio il club dell’odio contro di lei. A cui se ne aggiungeranno altri per attivare una ininterrotta suspense. Sarà dura per la nostra detective baldanzosamente in sella con la sua moto Ninja e l’amico Baeney “il suo scontroso e vivace border collie” a farle compagnia. Donna forte, decisa, sembra addirittura fredda e indifferente mentre è continuamente tormentata dai nuovi episodi traumatici che si presentano. Qualcuno, come la dottoressa profiler Alison Lowe specializzata nello studio del comportamento, pensa che prima o poi, costretta a rievocare gli eventi terribili del passato, la porteranno a fare qualcosa di cui un giorno rimpiangerà. E anche il collega Bryant è convinto che sarebbe meglio toglierle l’indagine e metterla sotto custodia cautelare per la sua incolumità.
Qualsiasi cosa succeda, comunque, la caccia continuerà con Kim al centro della scena aiutata dai suoi fidi collaboratori, alcuni dei quali esperti informatici, che non si fermeranno davanti a nessun ostacolo. Ed ecco che forse il killer è stato individuato…Sarà lui o…Classico colpo di scena finale ricco di tensione e paura.
Buona lettura
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