Il 14 settembre 2023 verrà distribuito nelle sale cinematografiche italiane Assassinio a Venezia (A Haunting in Venice), diretto e interpretato da Kenneth Branagh.

L’attore e regista di Belfast è alla sua terza rivisitazione del personaggio di Hercule Poirot, creato da Agatha Christie e protagonista di una nutrita serie di romanzi e di racconti. L’esordio letterario, com’è noto, risale al 1920 con Poirot a Styles Court (The Mysterious Affair at Styles); il romanzo conclusivo del ciclo, Sipario. L’ultima avventura di Poirot (Curtain: Poirot's Last Case) è stato pubblicato nel 1975 ma la sua stesura risale alla seconda guerra mondiale.

Le precedenti pellicole che Branagh ha dedicato al detective belga (Assassinio sull’Orient-Express, 2017 e Assassinio sul Nilo, 2022), tratte da due delle più celebri opere della Christie, già proposte con successo al cinema, sono state accolte con interesse da pubblico e critica.

Assassinio a Venezia trae spunto, sembrerebbe con numerose liberà e licenze poetiche, da Poirot e la strage degli innocenti (Hallowe'en Party, 1969) e declina la vicenda con marcate venature horror.

Parlando con Total Film (via GamesRadar+), il produttore James Prichard ha alluso alla possibilità di ulteriori film dedicati a Poirot. "Se Ken volesse farne ancora e Michael [Green, lo sceneggiatore] dovesse avere voglia di scriverne ancora, allora ne faremo sicuramente altri", ha dichiarato.

"C'è un sacco di materiale da cui prendere ispirazione”, ha proseguito Prichard, “quindi non finiremo certo per trovarci a corto di fonti!”

In effetti, il materiale letterario per dare corpo a un “universo cinematografico” (come si dice oggi) dedicato a Hercule Poirot non mancherebbe. Molto dipenderà, ovviamente, dagli incassi di Assassinio a Venezia. I cui trailer, recentemente diffusi via Internet, sembra stiano suscitando una certa curiosità.

Una scena di "Assassinio a Venezia"
Una scena di "Assassinio a Venezia"