Sherlock Holmes-La rivelazione finale di Paul. D. Gilbert, Mondadori 2022.
Tutto parte dalla richiesta di aiuto dell’ispettore Lestrade al nostro Sherlock per incastrare Wilson, sedicente addestratore di canarini, in realtà un farabutto denominato la Peste Nera dell’East End che taglieggia con la sua squadra di tagliagole i commercianti della zona. Impresa riuscita ma le sue parole, dopo la cattura “Non siate così sicuri di voi stessi! La Fratellanza è dalla mia parte!” lasciano un certo turbamento. Trattasi, infatti, della Fratellanza bavarese che ha come scopo quello di “piegare la società rendendola obbediente al governo, o meglio, al controllo dall’alto di un nuovo ordine mondiale, capace di manipolare la popolazione e sottometterla agli interessi dei magnati della finanza e dell’industria.”
Per cercare di contrastarla, oltre a Sherlock, Watson e Lestrade, c’è bisogno anche dell’aiuto di Mycroft e della sua idea di introdursi nel castello di Neuschwanstein in Baviera, per trafugare certi documenti importanti nelle mani del barone Gruner “vero e proprio stratega principale delle imprese criminali perpetrate dalla cellula austriaca della Fratellanza bavarese.” E lì si ritroveranno insieme alla signorina Vukovic, pedina fondamentale della rete clandestina di Mycroft, e al giovane Gabriel. Ma non sarà finita…
A ciò si aggiunge per Sherlock un altro caso interessante nella persona di Percival Imrie con la storia del busto in miniatura dell’imperatrice Agrippina Minore che ha colpito talmente il fratello George da diventare la sua ossessione, il suo talismano. Ma ora glielo ha addirittura regalato per Natale! Incredibile, c’è qualcosa che non quadra in questo suo gesto e chiede perciò di aiutarlo a scoprire la verità…
Non sarà finita qui, dicevo, perché la lotta continua e arriverà una terribile notizia che devasta Sherlock. Ma si riprende, non demorde. Siamo allo scontro finale. E non sarà facile…
C’è di tutto e di più in questa storia: fanatismo, lotta, scontri, inseguimenti, uccisioni, pericolo di una terza guerra mondiale con l’uso di armi futuristiche e vari colpi di scena. Insieme alle classiche deduzioni di Sherlock tra pipa e sigarette, ora nervoso, agitato, ora fermo e fisso tutto preso dalle cellule grigie, pronto alle dispute con Watson anche sul problema delle donne. Il tutto addolcito dalla buona cucina della signora Hudson che porta sempre sicuro conforto.
Ma fa capolino, tra gli altri sentimenti, anche il brivido dell’amore. Qualcuno che conosciamo bene si è innamorato di una promettente giovane attrice. E allora auguri!
Per Sotto la lente di Sherlock abbiamo Cento di questi giorni! di Luigi Pachì.
Ovvero la collana del nostro Luigi è arrivata al centesimo volume, non un punto di arrivo ma una tappa di una nuova avventura! In questa rubrica notizie sull’autore e qualche spunto sul libro.
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