Andiamo a scoprire una nuova opera della letteratura gialla con la collana Vintage della casa editrice Le Assassine. In questa occasione vi facciamo conoscere “Crimini di prima classe” di Elizabeth Gill.
Un romanzo della Golden Age che rievoca le atmosfere del Titanic e che dimostra la capacità dell’autrice di costruire una trama con personaggi ben delineati e con un ritmo serrato poiché il mistero deve essere risolto prima dello sbarco dei passeggeri.
Tiziana, per iniziare la solita domanda di rito: parlaci dell’autrice.
Elizabeth Gill nasce in Inghilterra nel 1901 e respira aria di cultura fin dalla culla: il padre è infatti un famoso illustratore della Bibbia, che nella sua versione fu un vero bestseller in Gran Bretagna. Il suo primo marito era poi un noto archeologo, mentre il secondo un pittore di talento. Dell’autrice non rimangono purtroppo molti romanzi in quanto morì a soli 32 anni, dico purtroppo perché la scena del mystery è stata privata di un talento innato.
Cosa succede su quel transatlantico che dall’Inghilterra fa rotta verso l’America?
Nel breve lasso di tempo del viaggio che da Southampton porta in America si verifica la morte di una vecchia signora dall’apparenza mite e inoffensiva, ben diversa dagli altri passeggeri eleganti e un po’ affettati che popolano la nave. Toccherà a Benvenuto Brown, artista affermato, che aveva però in passato operato nei servizi informativi della Corona, indagare sulla morte della donna, che non sarà la sola a perdere la vita in questa traversata atlantica.
L’accostamento con le atmosfere del Titanic è piuttosto spontaneo, ma come vedresti una trasposizione cinematografica a sé stante?
Penso che sarebbe perfetta. Il romanzo, che è stato scritto un anno prima di Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie, presenta una serie di personaggi interessanti che si prestano benissimo a essere trasposti in una versione cinematografica: Lord Stroke, uomo arrogante e arricchito, Ann Stewart, giovane e fascinosa vedova, Roger Morton-Blount, esaltato dandy con simpatie comuniste che inneggia alla Repubblica Sovietica, Ruthland King star del cinema americano e molti altri ancora.
A quali fiere ed eventi editoriali hai portato questo libro?
Questo vintage è stato pubblicato lo scorso anno, per cui lo abbiamo presentato al Salone della Cultura di Milano, al Book Pride, al Salone del libro di Torino e, più di recente, al Festival della Microeditoria di Chiari. Ora ci accompagnerà anche a Più Libri Più liberi di Roma. Ritengo infatti che sia un romanzo che non ha età e che risulta tuttora godibilissimo per la trama avvincente e molto ben scritta e per i personaggi descritti con maestria nella loro visione per niente convenzionale della vita e della morte (qui cito un articolo del New York Times).
E, in chiusura, la critica come ha risposto all’uscita in Italia di quest’opera?
Direi molto positivamente: in una recensione è stato scritto che Crimini di prima classe rientra a pieno titolo nei classici del genere.
Collana: Vintage, Crimini di prima classe di Elizabeth Gill
Edizioni Le Assassine
Euro 20
ISBN 9788894979350
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