Con l'estate arriva la collana stagionale Il Giallo Mondadori EXTRA, che questo agosto con il numero 35 presenta Nuovi delitti nella camera chiusa, firmato da Rino Cammilleri.

La trama

È l’enigma per eccellenza. Quello con cui si sono cimentati a colpi di cellule grigie i migliori talenti dell’investigazione nella storia del giallo. Un omicidio o altro crimine commesso in una stanza chiusa dall’interno, dalla quale il colpevole è riuscito inspiegabilmente a uscire: questa la situazione di partenza, tanto semplice quanto aperta a infinite variazioni. Non esiste infatti luogo o epoca che possa sottrarsi a questa sacra rappresentazione del delitto, sempre uguale a se stessa e sempre rinnovata. Per portarla in scena non sono indispensabili sofisticati accorgimenti tecnologici, né sono ammesse irruzioni del soprannaturale. Gli unici ingredienti sono, appunto, un ambiente all’apparenza sigillato e un malintenzionato disposto a spremersi il cervello per farla franca. Allora il copione può ripetersi con successo da un monastero medievale alla Napoli dell’800, passando per il Giappone dei giorni nostri. Poi, è chiaro, a coronare il tutto occorre un investigatore dalla mente pronta a misurarsi con il suo avversario sul piano della logica. Ed ecco sfilare, tra gli irriducibili cercatori di verità, l’inquisitore Corrado da Tours, don Gaetano Alicante e l’ispettore Shylock Homer, perseguitato dalla somiglianza con il quasi omonimo detective letterario. Grazie a questo manipolo di fuoriclasse, lo spettacolo non mancherà di sorprendere ancora una volta.

L'incipit dell'Introduzione

Il problema dello scrittore non sta nello scrivere, bensì nel vendere. Come ben sanno quelli che fanno bestseller pur senza saper scrivere. Perciò a poco serve frequentare scuole di cosiddetta scrittura creativa se non si hanno preventive buone e vaste relazioni sociali. E, badate, non si tratta di convincere il pubblico dell'eccellenza della propria opera, no: solo, fargli almeno sapere che detta opera esiste. La pubblicità è l'anima del commercio, tant'è che è diventata un prodotto a sé stante.

Sì, lo so, vi hanno detto di quei geni della letteratura che sono schivi, magari anonimi, magari viventi in una baita sperduta da cui non escono mai e rifuggono, per problemi loro, il contatto con l'umanità. Be', qualcuno così ci sarà anche stato, ma è certo che qualcun altro ha fatto quel che doveva per conto loro.

Nessuno ha voglia di essere un autore postumo.

Voi direte: ma se uno non ha entrature salottiere e, meglio, televisive, che fa? Boh, un'opzione è cambiare mestiere. Un'altra è balzare agli onori delle cronache e dei talk magari sparando al papa e poi, pure dalla galera, pubblicare le proprie memorie. In ogni caso sappiate che anche a questo qualcuno ha già pensato. E qualcun altro ha pensato pure di sfruttare questa pensata: in un vecchio film con Robert De Niro due malavitosi russi uccidono lui, poliziotto famoso, proprio per fare soldi scrivendoci sopra un libro.

Dunque, qualunque cosa escogitiate, rassegnatevi: qualcun altro ci ha pensato prima.

L'autore

Rino Cammilleri, agrigentino, sessantacinque anni. Scrittore e giornalista, ha pubblicato una quarantina di libri, soprattutto di saggistica, coi maggiori editori nazionali.

Info

Nuovi delitti nella camera chiusa, di Rino Cammilleri (Il Giallo Mondadori EXTRA n. 35), 224 pagine, euro 6,50