Maschera grigia di Patricia Wentworth, Mondadori 2020.
“Charles Moray guardò dal buco del pannello e vide qualcosa che lo sorprese moltissimo”. E’ tornato a casa a Thorney Lane dopo quattro anni e una delusione amorosa da parte di Margaret Langton. E’ tornato a casa e ora che cosa vede e cosa sente? Alcuni uomini che parlano di un complotto, dell’omicidio di una ragazza di nome Margot ed uno che indossa sul volto una maschera di gomma grigia! Non è tutto. Dopo un po’ entra nella stanza una donna “con le spalle girate verso di lui”. Ma la riconosce lo stesso, soprattutto dalle mani, “le più belle del mondo”. Le mani di Margaret!
Poi si passa proprio a Margot Standing, figlia di un riccone morto su uno yatch sorpreso da una tempesta. E’ convinta di venire in possesso dell’eredità ma l’avvocato Hale pensa che, senza documentazione e senza testamento, possa essere invece considerata, addirittura, una figlia illegittima. E il tutto andrebbe al cugino Egbert…
Il problema si complica. Charles cerca una riconciliazione con Margot, la incontra, si parlano, la perde. Ma vuole difenderla e allora occorre l’aiuto di qualcuno, qualcuno davvero bravo, ovvero di Miss Silver, consigliata dall’amico Archie. Ed eccola arrivare “Era piccola, con lineamenti e carnagione indefinibili, oltre a una gran massa di capelli color topo intrecciati in un grosso chignon sulla nuca.” Voce tranquilla e inespressiva mentre sferruzza ma tosta e decisa. Piano, piano veniamo a sapere che ha scoperto un sacco di cose su Maschera grigia e company.
Gli eventi si moltiplicano, si accavallano, Margot sparisce. Ha sentito che deve morire per mano di suo cugino Egbert, ha cambiato nome e fugge nel freddo e nel buio. Gli eventi si moltiplicano così come le domande: chi sono questi complottisti? Cosa ci faceva Margaret insieme a loro? Perché non vuole dare una spiegazione a Charles?
Il racconto è inframmezzato anche da lettere che Margot scrive ad una sua amica raccontandole gli eventi. Poi abbiamo diversi elementi da tenere presente: un particolare scrittoio, lampi continui dal passato con nuove scoperte, un “matrimonio su dichiarazione”, buio, pericolo, paura, morti che non sono morti ma vivi e vegeti, invidia, gelosia, rancore, colpi di scena a go-go. C’è tutto e di più in questa storia. Anche l’Amore. Con Miss Silver che indaga, sferruzza e tossisce, tossisce e sferruzza.
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