Mercoledì alle ore 18 presso la Libreria Sant’Andrea di Vercelli verrà presentato il volume Tre casi strani per Sherlock Holmes dello scrittore Jesse Chastain Dayle pubblicato da Melville Edizioni (Siena) e tradotto da Guido Michelone.
In questo volume di una serie quasi infinita, il mitico investigatore britannico Sherlock Holmes e il fido Dottor Watson sono alle prese con misteri in apparenza insolubili, che solo la parapsicologia oggi riuscirebbe a chiarire o dipanare: si tratta appunto di tre casi 'strani', dove la ‘stranezza’, riguarda di volta in volta l'ambiente, il contesto, le pregiudiziali, le circostanze.
Dalla ragazza scomparsa all'incontro maledetto, dalle fitte nebbie agli omicidi violenti, grazie a una prosa moderna, coinvolgente, fascinosa, il giovane erede di Sir Arthur Donan Doyle compie un'opera di riscrittura nella narrativa di genere, mescolando noir e giallo, horror & crime, spy & detective story: non solo per rinverdire i fasti di un personaggio 'classico', ma soprattutto per spiegare l'attualità e riflettere sul mondo contemporaneo.
Il testo è scritto da Jesse Chastain Dayle scrittore neozelandese la cui esistenza è in parte avvolta nel mistero, come molte figure da lui create, abbozzate, reinventate. Di certo si sa che Dayle nasce in Nuova Zelanda, dove ora risiede nuovamente, dopo lunghi soggiorni in Finlandia, Cornovaglia, Francia e di recente Italia, dove conosce l’editore e romanziere Gianluca Barbera al quale affida il nuovo testo redatto in francese che prontamente Guido Michelone traduce in lingua italiana. Dayle, prima di approdare alla carriera di romanziere, pratica i più disparati mestieri tra cui il barista, l'affittacamere, l'insegnante, il cuoco, il preside, l'operatore ecologico. Dopo sei libri di fiction, sta ora lavorando alla sua prima biografia musicale.
Alla presentazione interverranno il traduttore professor Guido Michelone, la giornalista cultura Elisa Rubertelli e il drammaturgo e insegnante Francesco Brugnetta. L’ingresso è libero.
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