Dopo il successo della versione a fumetti dei romanzi del Commissario Ricciardi, si rinnova il sodalizio tra Sergio Bonelli Editore e lo scrittore Maurizio de Giovanni. E lo fa con una novità sorprendente. Nel mese di aprile, infatti, arriverà in libreria e in fumetteria l’interpretazione firmata Bonelli delle avventure del commissariato di Pizzofalcone che svelerà per la prima volta i “volti” dei protagonisti della serie.
“Volevamo poter proporre ai lettori i personaggi in una maniera davvero originale e nuova anche per la nostra casa editrice e così abbiamo accettato la proposta di Fabiana Fiengo e di Maurizio de Giovanni di proiettare quel ciclo di storie in un universo animale mai immaginato fino ad oggi in Casa Bonelli. Le interpretazioni grafiche zoomorfe sono state scelte rispettando il carattere dei personaggi rispetto a quanto raccontato nei romanzi e anche questa volta siamo stati estremamente fedeli all’immaginario di de Giovanni come già avvenuto per il ciclo del Commissario Ricciardi” racconta il direttore editoriale Michele Masiero.
Il primo volume, I Bastardi di Pizzofalcone proporrà l’adattamento del primo romanzo della serie poliziesca inaugurata dallo scrittore napoletano nel 2013 ed edita da Einaudi. Il volume cartonato a colori sarà disegnato da Fabiana Fiengo e sceneggiato da Claudio Falco e Paolo Terracciano e vedrà nuovamente il coinvolgimento per i colori e il lettering della Scuola Italiana di Comix, coordinata da Mario Punzo e Giuseppe Boccia. A firmare la copertina sarà invece Daniele Bigliardo.
La storia è ambientata ai giorni nostri a Napoli. Dopo che alcuni agenti di polizia sono stati arrestati perché coinvolti in un traffico di stupefacenti, la squadra del commissariato di Pizzofalcone è allo sbando. A dirigerla viene chiamato Luigi Palma, a cui verranno affiancati alcuni nuovi poliziotti: l’ispettore Giuseppe Lojacono, l’assistente Francesco Romano, la giovane agente Alessandra Di Nardo, l’agente Marco Aragona. Tutti individui a cui è stata data l’ultima possibilità per restare in polizia e ai quali si affiancano il vicesovrintendente ed esperta di informatica Ottavia Calabrese e l’anziano agente Giorgio Pisanelli. Sono loro a costituire la squadra dei Bastardi di Pizzofalcone.
"Pizzofalcone esiste veramente – racconta Maurizio de Giovanni – è il nome della collina sopra piazza del Plebiscito, nel centro storico di Napoli: è una zona che unisce realtà sociali e ceti diversi, tra nobiltà partenopea e gente dei quartieri spagnoli. Il commissariato l'ho inventato e collocato in quel luogo, perché tra quei confini invisibili di condizioni differenti emergono contrasti forti che danno luogo a personaggi straordinari”.
Nel frattempo, in via Buonarroti si preparano novità anche per tutti i fan del Commissario Ricciardi. Nel mese di maggio arriverà infatti in edicola il Ricciardi Magazine 2019 con l’adattamento di cinque racconti di Maurizio de Giovanni accorpati in quattro storie a fumetti: “I vivi e i morti” (sceneggiata da Sergio Brancato e disegnata da Daniele Bigliardo), “Mammarella” (sceneggiata da Claudio Falco e disegnata da Luigi Siniscalchi), “Quando si dice il destino” (sceneggiata da Claudio Falco e disegnata da Lucilla Stellato), “L’ultimo passo di tango” (sceneggiata da Paolo Terracciano e disegnata Alessandro Nespolino). Ad arricchire il Magazine ci sarà inoltre un estratto di tavole in bianco e nero dedicato proprio a “I Bastardi di Pizzofalcone”.
1 commenti
Aggiungi un commentoSi, sono un fan della serie di romanzi... eppure trovo l'idea di una versione a fumetti fatta in questo modo abbastanza inutile e ridicola. Più che una clamorosa sorpresa direi una brutta sorpresa.
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