Eccoci con largo anticipo a parlarvi del prossimo volume del Giallo Mondadori Sherlock (n. 34) che ho scelto per questa collana mensile da edicola. È previsto in uscita la prima settimana di giugno e si intitolerà Sherlock Holmes e l'uomo venuto dall'inferno. L'autore è Barrie Roberts. Come ricordo nella mia solita appendice mensile di questa collana, Roberts, nato in Inghilterra nell’Hampshire nel 1939, ci ha lasciato ormai dieci anni fa.

Nella sua carriera, oltre a essere un buon avvocato penalista, è stato anche cantante folk, giornalista freelance e naturalmente autore di romanzi, racconti e saggi, con al suo attivo nove romanzi con Sherlock Holmes e diversi racconti pubblicati tra il 2000 e il 2003 su The Strand Magazine.

Questo il plot del romanzo in uscita il prossimo giugno: è l’inizio dell’estate del 1886 quando giunge all’attenzione di Sherlock Holmes il misterioso caso dell’assassinio di lord Backwater. Secondo la ricostruzione della polizia, il ricco filantropo sarebbe stato brutalmente picchiato a morte da una banda di bracconieri sorpresi nel parco della sua tenuta. Se davvero fosse così, il delitto rivestirebbe scarso interesse per il grande segugio: scaturendo da una pur tragica ma banale circostanza, risulterebbe privo di legami con la personalità

della vittima. Al posto di lord Backwater poteva esserci chiunque altro, e in Baker Street non si usa perdere tempo con crimini di basso profilo. Ipotesi più suggestive si delineano quando l’erede del filantropo si presenta a richiedere una consulenza, persuaso che gli inquirenti stiano sbagliando pista. A corroborare i sospetti c’è un oscuro messaggio a proposito di un uomo venuto da un luogo oltremondano.

Ecco che negli occhi di Holmes si accende quella scintilla ben nota al dottor Watson. Il segno inequivocabile che non esiterà a scendere anche all’Inferno pur di arrivare alla verità.