Ci sono apocrifi che si limitano a riproporre lo stile e le tematiche affrontare da Doyle e altri che si inoltrano in ambientazione e temi che, per quanto squisitamente vittoriani, il padre di Sherlock Holmes non ha mai trattato. Personalmente, preferisco di gran lunga il secondo caso, sopratutto quando il grande detective si rivela una guida d’eccezione per angoli inesplorati del mondo in cui viveva.
Sherlock Holmes e le ragazze di madame Jai ha un'ambientazione e delle tematiche che mai Doyle avrebbe potuto affrontare. Certo avrebbe avuto difficoltà a far pubblicare un racconto ambientato in una casa di piacere! Eppure, se Holmes cerca indizi nelle fumerie d'oppio possiamo benissimo immaginarcelo anche in altri ambienti equivoci dove senza dubbio entrava in contatto con tutta una vasta gamma di persone e comportamenti. Ed, essendo Sherlock Holmes, poi, io non riesco a immaginarlo a fare il moralista bacchettone!
Elena Vesnaver, quindi, ci porta con la sua abituale eleganza a indagare insieme a Holmes in un mondo tutto femminile, che nell'Inghilterra vittoriana doveva pur esistere, ma che raramente è stato oggetto di analisi. Il tutto con una narrazione coinvolgente e dinamica e un Holmes assolutamente credibile e canonico.
Bonus aggiuntivo, l'autrice è una delle pochissime che mi sia capitato di leggere in grado di imbastire una sottotrama quasi romantica che vede coinvolto il nostro investigatore senza tradire il personaggio.
Questo racconto, infatti, è il seguito ideale del precedente Il caso dell’unicorno nero, dove un’intrepida locandiera si mostrava grado di attirare l’attenzione del detective. Lo stesso personaggio fa una fugace apparizione anche in questo racconto, senza nulla svelare, ma lasciando al lettore trarre le conclusioni che preferisce.
Siamo quindi di fronte a un apocrifo insolito che, senza tradire il Canone, si insinua in nuovi percorsi narrativi. Un esperimento senza dubbio rischioso ma che quando riesce, come in questo caso, dà vita a narrazioni che sono allo stesso tempo classiche e attuali.
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