Immaginate di calarvi tra le ombre di un borgo medievale dove a condurre le indagini su misteriosi delitti siano il tormentato Mike Balestrieri, la furiosa Mila Zago, la magnetica Zara Bosdaves e il risoluto Martin Bora, ma badate bene, in carne e ossa… Si apre un tempo e un luogo, così, in cui i personaggi dei romanzi abbandonano la carta per scegliere la carne: Ferrara nel weekend del 10, 11 e 12 luglio sarà questo spazio di letteratura e umanesimo ritrovato.
Il festival GialloFerrara giunge, infatti, alla sua seconda edizione; dopo il successo del 2014, le Mura estensi tornano a ospitare giallisti, noiristi, fumettisti, disegnatori e sceneggiatori grazie all’impegno dei giovani della Associazione culturale ‘Gruppo del Tasso’, che hanno trovato appoggio e sostegno nell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara, conoscono il patrocinio della Regione Emilia Romagna e hanno raccolto il concreto contributo della Cassa di Risparmio di Cento e dell’Arci ‘Pietre Alate’, in qualità di main sponsor.
La kermesse si propone come una tre giorni itinerante, a coinvolgere molti degli splendidi scenari che la città Patrimonio dell’UNESCO vanta tra terra e acqua. Tra le location scelte farà da gran Dama la corte rinascimentale di Palazzo Paradiso, insieme a l’Amore Criminale di Matilde d’Errico, alla Saponificatrice di Correggio dei Michael Gregorio, ai Borgia delle attrici Marta Gastini e Isolda Djuchauk, nonché a un’esplosiva scuderia Fernandel in direttissima da Ravenna (Massimo Padua, Matteo Ferrario, Stefano Bonazzi e Gianluca Morozzi).
Non si tratta solo di presentazioni ordinarie, ma il coinvolgimento è assicurato: le librerie Feltrinelli e Ibs+Libraccio metteranno a disposizione le loro sale per Roberto Costantini, Enrico Pandiani, Giampaolo Simi, Stefano Tura, che da dieci anni non rimpatria, Romano De Marco, Patrizia Debike Van Der Noot, Giulio Perrone, Rosa Mogliasso e gli incontenibili Matteo Strukul e Piergiorgio Pulixi.
Non mancherà una dimostrazione della Scientifica di Bologna nel suggestivo Teatro Anatomico della Biblioteca Ariostea, con impronte digitali, identikit e succo di pomodoro per tutti! Il momento più intimo si consumerà, letteralmente, sotto la marmorea Galleria Matteotti attrezzata da Confesercenti Ferrara, dove gli autori Ben Pastor, Bruno Morchio e Carlo Martigli saranno ‘a tu per tu’ con i loro lettori, separati soltanto dall’aroma di una tazzina di caffè Krifi.
Una chicca fuori dagli schemi e dai ciottoli, poiché avrà luogo tra le colonne del Chiostro di San Paolo, sarà l’arrivo di Kriminal, Corto Maltese e Diabolik rispettivamente per mano di Onofrio Catacchio, Marco Steiner e Bruno Montorio, che saranno accolti da Giulia Martani nei panni di Eva Kant.
Perfino i più piccoli avranno modo di fronteggiare l’arcano sotto il grande albero delle storie: i burattini ribelli di Davide Bregola e la caccia al tesoro organizzata da Sara Magnoli dissiperanno le loro paure con risate scroscianti.
Dulcis in fundo, gli amici corsari di Bookcrossing Italy hanno scelto GialloFerrara quale piazza di incontro per l’immancabile ritrovo nazionale del MUNZ, il meet up 2015.
Il programma della manifestazione è disponibileal link http://gialloferrara.it/festival.html
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