Dopo aver esordito nel n. 477 de “Il Giallo Mondadori” (1958) e riapparso nel n. 24 dei Classici (1967), era da quasi cinquant’anni che questo romanzo di Erle Stanley Gardner era scomparso dalla circolazione.

I Classici del Giallo Mondadori n. 1367, a marzo in edicola, torna a presentare Perry Mason e il siero della verità (The Case of Demure Defendant, 1956), 53ª avventura del celebre avvocato Perry Mason.

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Dalla quarta di copertina:

Nadine Farr è una ragazza con problemi psichici. Si è rivolta a uno specialista e, durante una seduta sotto l’effetto del siero della verità, ha confessato di aver avvelenato suo zio e di aver gettato nelle acque di un lago il flacone con le pillole assassine. La sconcertante rivelazione è stata registrata su nastro dal dottor Denair, che consulta Perry Mason sul da farsi. Le dichiarazioni della paziente sono confidenziali e tutelate dal segreto professionale, ma contengono una notizia di reato, che come tale dev’essere denunciato alla polizia. Il guaio è che la storia del delitto potrebbe essere un’allucinazione provocata dal pentothal. Sarebbe allora più prudente svolgere ulteriori indagini, e chi meglio dell’insigne legale saprebbe incaricarsene? Ma un caso nato con simili premesse non può che riservare sorprese. Come, per Mason, quella di vedersi accusato di fabbricare prove false. O di scoprire che, oltre le apparenze, i fatti siano leggermente diversi. E magari, anche l’identità dell’assassino.

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Ecco l’incipit:

La ragazza era distesa sul lettino, ancora sotto l’azione della narcosi, il braccio sinistro teso.

L’uomo chino su di lei aveva in mano il microfono di un magnetofono.

— Come vi chiamate? — domandò.

La luce verde dell’occhio magico vibrò nel magnetofono che registrava la voce maschile. Con la mano sinistra, l’uomo regolò rapidamente il volume dell’apparecchio. La sua voce, calma e suadente, ripeté la domanda con fermezza, ma piano, per non turbare il subcosciente della ragazza.

— Come vi chiamate?

La ragazza sbadigliò. Le sue palpebre fremettero. Non vi era impazienza, nella voce dell’uomo che ripeté la domanda: solo una nota di calma persistenza.

— Come vi chiamate?

Le labbra della ragazza si mossero. Il suono che ne uscì era inintelligibile.

— Parlate più forte — insistette la voce, come cercando di penetrare nel profondo dell’inconscio di lei. — Come vi chiamate?

— Nadine.

— Così va meglio. Nadine e poi?

— Nadine Farr.

— Nadine, vi ricordate di avermi chiesto di somministrarvi il siero della verità?

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Erle Stanley Gardner (1889-1970), statunitense, è tra i più celebri giallisti di tutti i tempi. Dopo aver esercitato l’avvocatura e pubblicato numerosissimi racconti, a partire dagli anni Trenta si è dedicato esclusivamente alla narrativa. Con il personaggio di Perry Mason, accompagnato da un ampio e duraturo successo anche grazie alle trasposizioni televisive, ha prodotto una lunga serie di romanzi che rappresentano la vetta ineguagliata del giallo giudiziario, padre del moderno legal thriller.

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All’interno, il racconto Bas Salieri. Una notte tra le ombre di Stefano Di Marino.

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Perry Mason e il siero della verità di Erle Stanley Gardner (I Classici del Giallo Mondadori n. 1367), 182 pagine, euro 4,90 - Traduzione di Marilena Damiani