Cyber China di Qiu Xialong, Marsilio 2014.
“Armonia e integrità: stando ai media ufficiali, il modello cinese è un successo. Ma su internet, la rabbia dei cittadini si scatena. Zhou, funzionario della municipalità di Shangai, è il bersaglio preferito per questo nuovo genere di caccia alla corruzione. Una sua foto con in mano un pacchetto di sigarette di lusso infiamma la rete. Due settimane più tardi, viene trovato impiccato. E’ stato davvero un suicidio?”.
L’ispettore Chen Cao è diventato un pezzo grosso, vicesegretario di Partito del dipartimento e membro del comitato del Partito comunista di Shangai, poeta, traduttore, buongustaio. Ora bisogna investigare su questa morte e a lui la funzione di consulente. Due linee, due pareri diversi. Secondo l’ispettore Wei si tratta di assassinio, per l’ispettore Jiang di suicidio. Però nel corpo del morto una bella dose di sedativi. Perché? E perché è sparita Fang, la segretaria di Zhou? E perché è arrivata perfino la squadra di sicurezza interna? Altro personaggio importante la giornalista Lianping con la quale Chen ha una bella intesa culturale (legge pure romanzi gialli tradotti da lui).
Lungo il percorso d’indagine (bisogna trovare chi ha spedito la foto che incrimina il funzionario) viene fuori la nuova Cina, corrotta e corruttibile: accordi sottobanco, distrazione di fondi governativi, alimenti adulterati, latte in polvere con melanina, acque contaminate (sembra l’Italia). Il vero volto del paese solo online perché il Partito controlla tutto e cerca di mettere il web sotto censura.
Chen segue una sua strada senza dare nell’occhio, visita alla vecchia madre ricoverata, continui ricordi di poesie, di libri, di musica, tra una pietanza e l’altra che la pancia ha le sue ragioni: anatra affumicata, piselli aromatizzati all’anice, pesce bianco fritto con cipollotti verdi, gamberetti di fiume, melone, germogli secchi di bambù…
Uno sguardo impietoso e nello stesso tempo malinconico alla Cina di oggi con le sue infinite contraddizioni, tipiche di un paese che sta decisamente cambiando.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID