Un altro regista capace di portare sullo schermo le atmosfere più che della Venezia dei grandi palazzi, l’ambiente di borghi e cittadine del nord-est italiano (come testimonia anche l’ottimo Il gatto con gli occhi di giada, ambientato parzialmente a Padova) è Antonio Bido.

Solamente nero (1978) è ancora più di Chi l’ha vista morire? una filiazione del thrilling italiano degli anni ’70 del quale riprende molti stilemi giocando su elementi di allora sicuro successo. Riesce comunque ad acquisire una sua personalità, un certain regard, come direbbe qualche “intellettualone” da mostra del cinema, che lo distingue da prodotti similari.

       

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