Una gardenia per il boia di Zelda Popkin, Mondadori 2013.
“La mano destra di Swayzey, che cercava la valigia di pelle a tastoni nell’oscurità del cubicolo, si era fermata di scatto. Adesso era rigida, percorsa da un lieve tremito. Un brivido di paura gli attraversò il corpo. Le dita, invece di toccare il cuoio della valigia, avevano tastato una mano fredda e inerte”. Praticamente quella di un morto. Più precisamente di un morto ammazzato. Siamo in un grande magazzino di New York, il corpo privo di vita appartiene ad Andrew McAndrew (stringe in pugno una gardenia), responsabile del credito clienti, e le dita che lo hanno toccato appartengono, invece, a Joe Swayzey, ladro di professione che aveva infilato nella valigia scomparsa un bel po’ di roba sgraffignata.
Da qui inizia la ricerca dell’assassino da parte della polizia che si avvale dell’opera di Mary Carner, investigatrice privata, elegante, graziosa e snella. Ma la cosa non è semplice. Intanto c’è la segretaria Evelyn che se la intendeva con il defunto, ora incinta, e la moglie ne era pure al corrente. Poi c’è Bill Smith, amico di Swayzey, con il quale faceva affari poco chiari che sparisce, in seguito viene fuori un certo Chase…e insomma i sospettati non sono pochi anche perché la sera del ritrovamento del cadavere c’era una grande festa con relativa confusione e “non c’è dubbio che alcuni clienti avessero più di un motivo per non vedere McAndrew di buon occhio”, osserva la nostra investigatrice.
Al momento giusto, dopo i relativi dubbi e i relativi ponzamenti ecco che arriva l’illuminazione. Racconto fresco, di gradevole lettura.
Per I racconti del giallo ecco La riva di Biasio di Francesco Grimaldi.
Venezia 1503. Una osteria rinomata. Quella di Biasio. E molti vanno lì anche solo per le sue salsicce. Favolose. Il riscatto da una vita di miseria. Biasio si sente un benefattore e ora avrebbe aiutato anche quella bambina abbandonata dai genitori che chiede un soldo per mangiare. Ma fuori ci sono tutte quelle persone inferocite che strillano contro di lui. “a pugni alzati maledicendo il suo nome”. Perché? E perché le guardie stanno frugando nel suo locale?...
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