La leggenda narra di un mistero denso di fascino anche se a tratti da brividi. Si tratta dell’alone oscuro che avvolge la stanza 411 del lussuoso Pera Palace Hotel di Instanbul, una suite confortevole ma secondo il detto popolare infestata dai fantasmi. Ed è questo il luogo dove la maestra indiscussa dei romanzi gialli Agatha Christie compose un’opera maestra poi diventata best seller mondiale: Murder on the Orient Express, meglio conosciuto in Italia con il titolo di Assassinio sull’Orient Express. Oggi siamo quindi andati a scuriosare tra le camere di questa maestosa quanto suggestiva location alberghiera.
Progettato dall’architetto Alexander Vallaury, l’hotel di lusso nel cuore di Istanbul è una miscela creativa (e un po’ kitch) di stili sontuosi: il neoclassico, il liberty e il fastoso design e arredo orientale. L’hotel riposa da secoli nel quartiere noto come Little Europa, dalle sue mura ha visto il declino dell’Impero Ottomano, la fondazione della Repubblica turca e due guerre mondiali.
L’hotel è stato chiuso per due anni per opere di restauro del valore di 32 milioni dollari ed è stato riaperto poi nel 2008 con una pomposa inaugurazione. Il nuovo look della residenza alberghiera comprende ora ancor più lusso, pregiatissimi tappeti Ousak spiccano in ogni stanza e nella hall, affiancati da sofisticati e lussuosi lampadari in vetro di Murano e oggetti d’arredo tra i più luxury.
Sul Saloon Kubbeli torreggiano soffitti altissimi a cupola, e tutto intorno sono i ricchi velluti rossi e viola a dare il benvenuto ai facoltosi visitatori. Alcune chicche preziose dell’hotel sono la Patisserie de Pera dove in vetrina fanno il vanto degli chef un sacco di prelibatezze della pasticceria tipica francese e turca, e poi la novità: il ristorante Agatha Christie proprio in omaggio alla scrittrice, e anche per fomentare il mistero e l’intrigo nato intorno alla stanza 411. Che per la cronaca: in pochi hanno il coraggio di prenotare.
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