Enrico Ruggeri accantona per un poco la musica e la conduzione di programmi televisivi per esprimere un altro lato della sua poliedrica personalità: quella di scrittore sia di romanzi che di gialli.

Proprio in questi primi giorni di novembre arriva in libreria un suo giallo dal titolo: Non si può morire la notte di Natale (2012) un giallo psicologico con una trama intrigante e particolare.

Il protagonista al suo risveglio in ospedale apprende di aver tentato il suicidio. Lui ora è cosciente e vigile anche se ancora infermo e non può parlare e ascolta con stupore di essersi sparato un colpo alla testa proprio la notte di Natale.

Lui è sicuro di non aver mai pensato al suicidio e non ricorda di avere problemi di qualsiasi genere così grandi e insormontabili da condurlo a quel gesto estremo, e allora mentalmente cerca di ricostruire gli ultimi avvenimenti, di ricordare possibili nemici compiendo un viaggio nel suo recente e meno recente passato.

un brano:

«La scena lascia pochi dubbi: mi sono sparato. Eppure non ricordo di averlo fatto. Non mi viene in mente nessun motivo per cui avrei dovuto mettere fine alla mia vita. Non era perfetta, ma mi sembrava andasse abbastanza bene, meglio di quella di tante persone che conosco.»

L’autore:

Enrico Ruggeri (1957) comincia la carriera come cantante di una band, i Decibel. Dal 1981 intraprende quella di solista, registrando complessivamente, fino a oggi, trenta album. Non si può morire la notte di Natale è il suo primo romanzo giallo.

La “quarta”:

Giorgio Sala è un uomo che al successo professionale non ha saputo coniugare una vera vita affettiva. La notte di una vigilia di Natale tenta il suicidio sparandosi a una tempia. O almeno così stabilisce l’inchiesta. Giorgio, però, che è sopravvissuto ma è rimasto infermo e momentaneamente incapace di parlare, non è mai stato sfiorato dall’idea di uccidersi. E comincia a indagare mentalmente per scoprire chi ha cercato di eliminarlo e perché.

Enrico Ruggeri, Non si può morire la notte di Natale (2012)

Baldini Castoldi Dalai editore, collana Pepe Nero, pagg. 153, euro 13,90