In libreria ancora un “giallo etologico” scritto da Danilo Mainardi noto etologo, ecologo e divulgatore scientifico. Le corna di Cesare (2012) è il terzo giallo che Mainardi ci presenta.

Infatti abbiamo già avuto il piacere di leggere L’acchiappacolombi e Un innocente vampiro entrambi pubblicati con notevole successo da Cairo Editore.

Questa volta al centro delle indagini non c’è un piccolo animale come il colombo oppure un pipistrello vampiro, ma accusato dell’uccisione di un uomo è il Cesare, un possente bufalo.

In questa dififcile indagine ancora una volta agisce il professore universitario Marzio Lavetti che viene in soccorso di Agnese, graziosa e vulcanica etologa napoletana, appas­sionata di bufali e di Pino Daniele.

La zoologa, insieme all’amico Alvise Dolfin si era recata nella laguna di Venezia al fine di studiare il comportamento dei bufali che vivono allo stato brado.

Lo studio viene interrotto da un fatto drammatico: il ritrovamento del cadavere di Alvise e varie tracce lasciano supporre che l’uomo sia stato calpestato proprio da un bufalo che stava studiando. Un bufalo di nome Cesare.

Poche persone conoscono i bufali come Agnese e lei sa che molto difficilmente un bufalo attacca l’uomo, così insieme a Marzio Lavetti inizia una indagine avventurosa che avrà una soluzione totalmente inaspettata.

L’autore: 

Danilo Mainardi, etologo, ecologo e divulgatore scienti­fico, è professore emerito di Ecologia comportamentale all'Università Ca' Foscari di Venezia e direttore della Scuo­la internazionale di etologia di Erice. È presidente onora­rio della LIPU (Lega italiana protezione uccelli), membro di accademie e società tra cui l'Accademia Nazionale delle Scienze (dei Quaranta) e l'International Ethological So­ciety di cui è stato presidente. Collabora con il Corriere della Sera e II Sole-24 Ore. È ospite abituale di Piero Ange­la a Superquark. Per Cairo Editore, ha pubblicato i saggi Nella mente degli animali (2006), giunto alla quinta edi­zione, La bella zoologia (2008), L'intelligenza degli animali (2009), Il cane secondo me (2010) i "gialli etologici" L'acchiappacolombi (2008) e Un innocente vampiro (2010).

la “quarta”: 

Agnese, zoologa casertana dal temperamento vulcanico e dalla lingua tagliente, approda nella laguna di Venezia per studiare il comportamento dei bufali allo stato brado. E Alvise Dolfìn, naturalista dilettante, subacqueo e fotografo a tempo perso, si offre di accompagnarla in barca tra le barene.

Un giorno, la macabra scoperta: Alvise viene trovato col torace sfondato e la sabbia tutt’intorno calpestata dagli zoccoli di un bufalo. Il principale indiziato è il Cesare, un esemplare maschio bello e pacioso, allevato e poi rimesso in natura, ignaro di quello che si è scatenato intorno a lui.

Ma Agnese conosce bene i suoi animali, sa che solo in rari casi possono attaccare l’uomo, quindi anche se gli indizi sono tutti contro il Cesare, non riesce a credere che l’immenso e docile vitellone sia il responsabile di quella truce morte. C’è solo una persona che può aiutarla a difendere la reputazione, e la vita, del bufalo indiziato numero uno. Il prof Marzio Lavetti, studioso di pipistrelli vampiri e soprattutto amico, con il quale in passato Agnese ha risolto intricati casi investigativi, che richiedevano la difesa d’ufficio di animali alla sbarra degli imputati.

Anche la polizia, comunque, ha bisogno della consulenza dei due esperti, perché non sta venendo a capo di nulla, e tra avventurose esplorazioni in laguna ed esperimenti ad alto rischio il mistero veneziano troverà la sua inaspettata soluzione.

In questa storia in cui sono protagonisti i bufali, ma sfilano anche rinoceronti, elefanti, un cane dalmata e un gatto persiano, l’inventore del giallo etologico Danilo Mainardi ci intrattiene, ci diverte, e ci svela le meraviglie del mondo animale.

Danilo Mainardi, Le corna del Cesare (2012)

Cairo Publishing, collana Scrittori Italiani, pagg. 217, euro 14,00