In libreria torna il nome di Alessia Gazzola che presenta il suo secondo romanzo dal titolo Un segreto non è per sempre (2012).

L’autrice con il suo romanzo d’esordio, L’allieva, pubblicato lo scorso anno sempre da Longanesi ha avuto un riscontro più che positivo presso i lettori (60.000 copie vendute) conquistandosi immediatamente la loro stima.

Per quanti amano i romanzi di Patricia Cornwell e di Kathy Reichs con le avventure delle loro protagoniste sicuramente ameranno Alice Allevi la protagonista creata da Alessia Gazzola.

Alice è giovane, si sta specializzando in medicina legale, si descrive un poco sbadata, con tante cose da imparare e poco considerata da colleghi e superiori. Però la sua passione per il lavoro che sta imparando è grande e non si fa scoraggiare da nulla e nessuno.

Ora la nostra protagonista sta superando la delusione per non aver vinto un micro seminario di Scienze Forensi. Non che le interessasse tantissimo l’argomento: il fatto è che il seminario si sarebbe tenuto a Parigi, e a Parigi vive Arthur. Ma tant’è, si sa che per lei l’Istituto di Medicina Legale «è un amante malfidato che prende senza dare»… Ma la vita lavorativa ha in serbo per lei altre sorprese, e nello specifico una causa d’interdizione. Lui è Konrad Azais, un famosissimo scrittore, best seller in tutto il mondo, grande esperto di enigmistica. A richiedere l’interdizione sono i figli, che ritengono il padre ormai vittima della demenza senile visto che ha dichiarato di voler lasciare tutti i suoi beni a una sconosciuta.

Quando poi Azais muore in circostanze misteriose, che nemmeno l’autopsia riesce a chiarire, Alice inizia un’indagine combinando le sue conoscenze di medicina legale, l’intuito e la ricerca tra librerie e le opere di Azais…

Un romanzo interessante con personaggi ben descritti e il tutto raccontato con un pizzico di ironia che assolutamente non guasta, e di certo la professione della autrice rende il racconto molto veritiero.

un brano: 

"Amélie Volange è nuda e ha la testa fasciata, il suo piccolo corpo è tumefatto come tutti i morti in

rianimazione. Ha delle ferite alla coscia, dove è stata urtata dall’auto, e una brutta frattura cranica, con un grosso ematoma che non le ha dato scampo. Le palpebre sono violacee, come avviene in tutti i traumatizzati cranici per via del sangue che defluisce per gravità. E' un cadavere tipico, quello di Amélie Volange, come purtroppo ne ho visti tanti.

E un caso semplice, in termini di patologia forense.

«Claudio, fuori c’è il magistrato, vuol dare un’occhiata al cadavere» lo avvisa uno dei miei colleghi.

«Fallo entrare» ribatte. «Che veda anche lui che razza di lavoro ci tocca fare. Così la prossima volta ci pensa bene, prima di liquidarmi cento euro per un’autopsia.»" 

l’autrice: 

Alessia Gazzola, nata a Messina nel 1982, è medico chirurgo specialista in medicina legale.

E’ appassionata di cinema, letteratura e storia. Ha scritto il suo primo racconto all’età di cinque anni e da quel momento non ha più smesso di scrivere.

Ha esordito nella narrativa con il romanzo L’allieva, che ha fatto conoscere e amare al pubblico italiano, e a quello dei principali Paesi europei dove è uscito, un nuovo e accattivante personaggio: Alice Allevi.

Vive e lavora a Messina con il marito e un numero imprecisato di cani.

Segnaliamo inoltre che ALESSIA GAZZOLA sarà a Milano il giorno 2 maggio

per la presentazione del suo romanzo.

Ne parlerà Marco Malvaldi e condurrà l’incontro Luca Crovi

Mercoledì 2 maggio 2012 – ore 18.30

Mondadori Multicenter

Piazza del Duomo 1 – Milano

la quarta: 

Mi chiamo Alice Allevi e ho un grande amore: la medicina legale. Il più classico degli amori non corrisposti, purtroppo. Ho imparato a fare le autopsie senza combinare troppi guai, però la morte ha ancora tanti segreti per me.

Ma nessun segreto dura per sempre. Tuttavia, il segreto che nascondeva il grande scrittore Konrad Azais, anziano ed eccentrico, è davvero impenetrabile. E quella che doveva essere una semplice perizia su di lui si è trasformata in un’indagine su un suicidio sospetto.

Soltanto Clara, la nipote quindicenne di Konrad, sa la verità. Ma la ragazza, straordinariamente sensibile e intelligente, ha deciso di fare del silenzio la sua religione. Non mi resta che studiare le prove, perché so che la soluzione è lì, da qualche parte. Ma studiare è impossibile quando si ha un cuore tormentato. Il mio Arthur è lontano, a Parigi o in giro per il mondo per il suo lavoro di reporter. Claudio, invece, il mio giovane superiore, il medico legale più brillante che conosca, è pericolosamente vicino a me. Mi chiamo Alice Allevi e gli amori non corrisposti, quasi più delle autopsie, sono la mia specialità. 

Alessia Gazzola, Un segreto non è per sempre (2012)

Longanesi, collana La Gaja Scienza, pagg. 416, euro 17,60