Fin dalla sua angosciante copertina Sherlock Holmes e i tesori di Londra ci catapulta in una dimensione ignota che a molti sherlockiani resterà difficile da assimilare. Di sicuro questo lavoro di
Tracy Revels, professore di Storia e cultura della Florida al Wofford College di Spartanburg, ci porta davanti a un insolito Sherlock Holmes che si muove in una dimensione ultraterrena chiamata il Regno delle Ombre.
Nelle prime pagine si resta nel dubbio che il buon Dottor Watson sia preda di allucinazioni e che ciò che vede, come accade in molti racconti di Poe, sia da attribuire alla mente dell’uomo o – in questo caso – agli scherzi giocati dalle polveri di strani esperimenti chimici condotti da Holmes. La narrazione ci porta però pian piano ai confini della realtà e il balzo nella storia gotica, dove magia e trascendentale si prendono per mano, si concretizza alla lettura. L’autrice mette in risalto durante lo scorrere della storia una forte conoscenza del Canone Doyliano, ma ancor di più il suo background di studiosa del folklore. Da qui l’introduzione di personaggi leggendari quali Jack il Saltatore, gli zombie vudù, Titania di Sogno di una notte di mezz’estate fino all’intrepida scienziata e filosofa Ipazia d’Alessandria.
La storia che ne deriva è certamente atipica e, per chi è abituato a leggere le avventure di Sherlock Holmes “tradizionali”, il susseguirsi di eventi che ruotano attorno al Regno delle Ombre può risultare una forzatura non di poco conto. Dalla Capitale britannica spariscono i tesori più cari di fine Ottocento: i corvi della Corona, la Pietra di Londra, il Cuore di San Giorgio, e al contempo abbiamo trafugamenti di cadaveri nel Cimitero di Highgate. Holmes, l’emblema del Positivismo, si trasforma in quest’opera di Tracy Revels in mago alle prese con le forze del Regno delle Ombre e del soprannaturale, mentre Watson interpreta una parte mediocre che ci ricorda in alcune circostanze quella presente nella cinematografia holmesiana degli anni Quaranta.
Molto curata la sezione delle note che supportano questo “pastiche fantasy” che può essere considerato come una rivisitazione del Grande Detective sotto l’aspetto trascendentale.
A chi piace questo genere e questa mistura di elementi, segnaliamo che l’autrice ha anche scritto un sequel intitolato Shadowblood – A Novel of Sherlock Holmes. Non sappiamo però se la Gargoyle ha già pensato di tradurlo e portarlo in Italia prossimamente.
In conclusione un piccolo ma utile consiglio: se acquistate il libro controllate che le pagine siano incollate per bene. A noi, arrivati alla pagine 50, si è scollato irrimediabilmente tutto… Saranno state le forze del male, abbiamo pensato!
Sherlock Holmes e i tesori di Londra (uscita prevista 29 marzo 2012)
di Tracy Revels
€ 14,00,
167 pp.
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