Dell’autore Timothy Fuller la Polillo pubblica un secondo romanzo dal titolo Un paio di Tacchi alti (Reunion with Murder, 1941), un mystery esemplare pubblicato nel 1941 e finora inedito in Italia.

L’autore è già conosciuto dai lettori in quanto al numero 73 della collana I bassotti è stato pubblicato il suo primo romanzo Delitto a Harvard.

Nelle sue opere il protagonista è sempre Edmund “Jupiter” Jones, un giovane e brillante studente di Belle Arti.

Questa volta dovrà scagionare un suo amico dall’accusa di aver ucciso una persona durante una riunione di ex studenti e deve fare in fretta in quanto l’accusato deve fare da testimone proprio alle nozze di Jones.

E le nozze sono fissate per il giorno dopo.....

l’autore: 

Comparire a ventun anni sulle pagine di una delle più autorevoli riviste letterarie americane è già di per sé un risultato notevole, ma quando questo avviene con un romanzo giallo, genere che da sempre ha fatto storcere il naso agli intellettuali, si può parlare di un piccolo miracolo. Questo accadde nel 1936 quando Harvard Has a Homicide (Delitto a Harvard - I bassotti n. 73), un romanzo scritto da Timothy Fuller, un giovane studente della Harvard University, venne pubblicato a puntate su The Atlantic Monthly. La decisione di cimentarsi nella stesura di un'opera di narrativa era nata per caso. Nell'inverno del 1935, in seguito a una malattia, Timothy era stato costretto ad abbandonare temporaneamente l'università e per passare il tempo decise di mettersi a scrivere un libro", terminandolo nel giro di due mesi.

Oltre a questo, Fuller scrisse altri quattro romanzi con il medesimo protagonista, il giovane studente di Belle Arti Edmund "Jupiter" Jones: Three Thirds of a Ghost (1941), Reunion with Murder ( 1941, Un paio di tacchi alti), This Is Murder, Mr Jones (1943) e Keep Cool, Mr Jones (1950).

Di questo autore non si hanno altro notizie sulla sua vita e le sue altre eventuali opere.

la “quarta”: 

Al Syonsett Beach Hotel è in corso la classica riunione degli ex compagni della Harvard University nel decennale della laurea, un'occasione per ritrovarsi, ricordare i vecchi tempi, fare il punto sulle rispettive carriere. Ma la lieta ricorrenza finisce in tragedia quando uno di loro, tale Sherman North, viene trovato morto con una pallottola in petto sul campo da golf vicino all'albergo. Difficile ipotizzare un movente poiché i presenti non lo vedevano dai tempi dell'università, e l'unico indizio rinvenuto nei pressi del cadavere - le impronte di un paio di scarpe da donna con il tacco alto - risulta ben poco illuminante. Inoltre Ed Rice, il compagno di stanza della vittima, non ricorda nulla della notte del delitto a causa dei troppi alcolici e men che meno il motivo per cui la camicia che indossava fosse imbrattata di sangue. In suo aiuto accorre Jupiter Jones, un altro ex harvardiano, al quale Ed deve fare da testimone di nozze. Jupiter ha sempre avuto il pallino delle investigazioni, ma stavolta deve risolvere il caso e scagionare l'amico il più in fretta possibile: il suo matrimonio è fissato per la mattina dopo...

Timothy Fuller, Un paio di Tacchi alti (Reunion with Murder, 1941)

Traduzione Marisa Castino Bado

Polillo Editore, collana I bassotti 112, pagg. 216, euro 14,40