Per merito della Polillo Editore possiamo tornare a leggere le imprese di un protagonista leggendario del campo del giallo “hard-boiled”, si tratta di Lemmy Caution un vero duro creato dallo scrittore inglese Peter Cheyney.

Il romanzo è Lemmy Caution – Pericolo pubblico (This Man is Dangerous, 1936), ed è il primo della serie dedicata a questo protagonista.

L’autore, il cui nome completo era Reginald Evelyn Peter Cheyney, ebbe grande notorietà negli anni tra il 1936 e il 1951 (anno della sua morte).

Scrisse tutta una serie di romanzi che avevano come protagonista  Lemuel H. Caution, Lemmy per gli amici. Altro personaggio creato da questo autore e che ebbe sempre un grande successo è stato il detective privato Slim Callaghan.

I romanzi con questi due protagonisti, più molti altri della vastissima produzione di Peter Cheyney furono stampati dalla Mondadori nella collana Il giallo Mondadori tra gli anni 1949 e 1955.

Ora non ci resta che leggere questo romanzo scritto dal più americano degli autori inglesi, un classico del 1936 con la prima apparizione di quel Lemmy Caution, «un po’ eroe e un po’ anti-eroe», che è uno dei personaggi più memorabili e popolari della storia del giallo hardboiled.

L’autore: 

Reginald Evelyn Peter Cheyney (1896-1951), ultimo di cinque figli, nacque a Londra. Il padre, dedito più all’alcol che al lavoro, si separò dalla moglie quando Reg (così allora veniva chiamato) aveva solo due anni e fu lei a farsi carico della famiglia. Il futuro che la madre aveva immaginato per lui era la carriera forense, ma Reg aveva in mente soprattutto il teatro, di cui già si occupava il fratello più grande. Lo scoppio della prima guerra mondiale sconvolse i programmi: a 19 anni fu inviato sul fronte della Somme, dove venne ferito. Quelli che seguirono furono anni tormentati; dopo aver tentato vari mestieri, Peter (aveva infine scelto quel nome) aprì un’agenzia investigativa, facendo lui stesso l’investigatore. L’esordio nella narrativa avvenne nel 1936 con This Man Is

Dangerous (Lemmy Caution - Pericolo Pubblico - I mastini n. 9), scritto, pare, per scommessa con un editore.

Il successo fu enorme e immediato. Stroncato dalla critica che riteneva le sue storie troppo violente e scritte in un linguaggio rozzo, Cheyney fu adorato dal pubblico. Estremamente prolifico, all’apice della fama vendeva circa 2 milioni di copie all’anno in tutto il mondo, con una punta, dopo il secondo conflitto, di quasi 5 milioni. Di lui i giallisti Boileau e Narcejac hanno scritto: «Con Cheyney nasce un genere che si colloca nettamente tra il romanzo tout-court e il romanzo poliziesco. È un progresso indiscutibile».

la “quarta”: 

Lemmy Caution è un autentico duro. Si muove con disinvoltura nell’ambiente malavitoso degli Stati Uniti, dove è noto per la sua fama di gangster pronto a tutto per un valido tornaconto. Condannato a vent’anni di reclusione per aver ucciso un poliziotto, due mesi dopo è evaso dal carcere di Oklahoma City e ha fatto perdere le sue tracce. Ora Lemmy, dopo essersi imbarcato da Marsiglia con un passaporto falso, si trova a Londra a caccia di una sua vecchia conoscenza, la bella e spregiudicata Miranda van Zelden, l’unica figlia di uno degli uomini più ricchi degli Stati Uniti. Ma non è il solo ad avere delle mire sulla ragazza. Il famigerato Ferdie Siegella, una vera istituzione nel racket dei sequestri di persona, è giunto in Inghilterra allo scopo di rapire Miranda per poi trasportarla fuori dal paese. Così ha assoldato proprio Lemmy perché avvicini la ragazza e la porti tra le braccia dei suoi aguzzini. Ma la cosa non è per niente facile perché Miranda, il cui arrivo in territorio britannico non è certo passato inosservato, fa gola a molte bande rivali…

Peter Cheyney, Lemmy Caution – Pericolo pubblico (This Man is Dangerous, 1936)

Traduzione Bruno Amato

Polillo Editore, collana I mastini 9, pagg. 250, euro 14,40