Delitto a bordo di Marion Mainwaring, Mondadori 2011.
Nave da crociera (la Florabunda) con morto ammazzato. Niente di nuovo sotto il sole. Di nuovo c’è che il morto ammazzato, tra l’altro con una bella botta di sfollagente in testa, è il giornalista Paul Price ma, soprattutto, che sulla Florabunda, oltre ai normali passeggeri, si trovano un bel po’ di famosi detective delle nostre letture, nascosti, più meno bene, sotto nomi un po’ diversi.
Insomma siamo di fronte ad una sorridente parodia. Li becchiamo subito in qua e là: Atlas Poireau è la classica testa d’uovo di Poirot di Agatha Christie; Mallory King rappresenta Ellery Queen; Miss Fan Silver è la Miss Silver della Wentworth sempre alle prese con la maglia; Jerry Pason incarna il Perry Mason di Gardner; Sir John Nappleby è il dotto Appleby di Michael Innes, praticamente una valanga di citazioni poetiche; non manca Broderck Tournier, il Roderick Alleyn di Ngaio Marsh, Lord Simon Quisley, cioè Lord Peter Wimsey della Dorothy L. Sayers, Traian Beare, alias Nero Wolfe insieme al braccio destro Ernie Woodbin arialias Archie Goodwin. Ops… dimenticavo Spike Bludgeon, ergo Mike Hammer, della hard boiled che vorrebbe risolvere tutto a cazzotti e pistolettate. Se non ne ho lasciato indietro nessuno.
Continuiamo. Sotto il cadavere con “deplorevole somiglianza al ratto comune” una sciarpa rossa e gialla ed una pipa e nella cabina un assegno con la firma di un altro passeggero. Ognuno dei detective menzionati agirà per proprio conto seguendo il proprio metodo investigativo, mentre il primo ufficiale Waggish farà da collegamento. C’è pure il medico di bordo che scrive e declama poesie a tutto spiano “Sono un poeta!” esulta soddisfatto (chi lo ascolta un po’ meno).
Varie ipotesi sull’assassinio: opera di una banda, spionaggio, traffico di armi di distruzione di massa, contrabbando di diamanti, ricatto. Due vecchiette hanno sentito un rumore all’ora del delitto “come se trascinassero qualcosa di pesante”. E poi la sciarpa viene rubata, una lettera di Price non completamente autentica ecc…
Parodia sorridente, dicevo, ed esilarante: Bear (Wolfe) che non vuole spostarsi dalla cabina e non vuole vedere nessuno; Poireau (Poirot) che non ammette il “sovvertimento dell’ordine rappresentato dall’omicidio”; Miss Silver che sferruzza, sferruzza e tossisce, tossisce; Spike Bludgeon (Mike Hammer) che vorrebbe risolvere tutto a suon di cazzotti e rivoltellate (imitato pure lo stile dell’hard boiled) ecc…Viene perfino fuori che il possibile assassino sia il pifferaio magico, avendo Price una faccia da topo e io mi immagino come si sia divertita la Mainwaring a scrivere questo libro.
Beata lei!
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