In questi giorni troviamo in libreria il sesto volume della serie dedicata alla grande scrittrice inglese Jane Austen sempre alle prese con nuovi misteri e nuove indagini. La scrittrice della fortunata serie è la statunitense Stephanie Barron, e il romanzo è intitolato: Jane e il prigioniero di Wool House (Jane and the Prisoner of Wool House, 2001)
La Barron con molta abilità e mestiere riesce a trasportare il lettore nel periodo in cui visse la grande autrice inglese Jane Austen. I suoi gialli storici descrivono molto bene il modo di vivere, di parlare e di agire delle persone viventi all’epoca in cui viveva la Austen. Le trame dei suoi romanzi sono sempre avvincenti e tengono ben desto l’interesse del lettore.
Il presente romanzo è un omaggio a Jane austen che amava la marina inglese e i suoi due fratelli Frank e Charles avevano intrapreso la carriera militare in marina.
Ora dovrà aiutare suo fratello Frank a indagare e scoprire che ha falsamente accusato il capitano Tom Seagrave, collega e amico di Frank che crede fermamente nella sua innocenza.
Tom è accusato da Eustache Chessyre di aver ucciso un capitano di una nave francese dopo che questi si era arreso. Pur negando il fatto, Tom non sa giustificare come il suo pugnale sia stato trovato conficcato nel petto del capitano francese. Si tratta di una accusa da Corte Marziale.
Jane indagherà sulla famiglia Seagrave, per recarsi poi presso la Wool House dove sono trattenuti i prigionieri francesi.
Le indagini sono condotte in luoghi pericolosi e l’assassino potrebbe intervenire e dare la caccia anche a Jane Austen.
L’autrice:
Francine Stephanie Barron, nata a Binghamton, New York, nel 1963, si è laureata in Storia dell’Europa a Princeton. Terminato il dottorato in Storia a Stanford, è entrata nelle file della CIA, dove ha lavorato per quattro anni in qualità di Intelligence Analyst per l’Unità Antiterrorismo. Ha scritto il suo primo libro nel 1992 e ha lasciato la CIA l’anno seguente. Al primo ne sono seguiti ben altri quindici, nove dei quali, pubblicati sotto il nome di Stephanie Barron, fanno parte di questa serie di romanzi mystery ambientati nell’Inghilterra del Diciottesimo secolo.
I primi cinque romanzi della serie, Jane e la disgrazia di Lady Scargrave, Jane e il mistero del Reverendo, Jane e il segreto del Medaglione, Jane e lo spirito del Male e Jane e l’arcano di Penfolds Hall, sono stati tutti pubblicati dalla TEA.
Stephanie Barron su Internet
la quarta:
Southampton, 1807. Questa volta la curiosità di Jane per i casi intricati è risvegliata da suo fratello Frank che chiede il suo aiuto per salvare la vita all’amico e collega della Marina, il capitano Tom Seagrave, condannato a morte per un omicidio che non avrebbe commesso. Frank è il solo a credere all’amico e ha bisogno del fiuto di sua sorella per portare a galla la verità. Per i due investigatori inizia un viaggio attraverso i segreti della famiglia Seagrave che li porterà fino alle celle della prigione di Wool House, dove uno dei detenuti potrebbe essere il testimone chiave per risolvere il caso. Ma più Jane si avvicinerà alla verità, più si stringerà la rete che l’assassino le sta tessendo intorno e, quando Jane se ne renderà conto, sarà troppo tardi per tornare indietro, e far luce sull’omicidio sarà il solo modo per salvarsi la vita…
Stephanie Barron, Jane e il prigioniero di Wool House (Jane and the Prisoner of Wool House, 2001)
Traduzione Alessandro Zabini,
TEA, collana Narrativa Tea, pagg. 294, euro 12,00
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