Il fine di Downing, non è solo quello di tessere trame e inventare storie basandosi sulle conoscenze approfondite proprie di antropologia e di studio del folklore dei Paesi centro-americani, soprattutto Messico, colorare le sue storie con oscure profezie e strani rituali magici, ma sistematicamente utilizzare le sue storie come veicoli privilegiati per narrare la storia delle persecuzioni neocoloniali, la comunanza delle origini delle popolazioni indigene americane, e soprattutto stabilire l’autorevolezza di una vera e propria, anche se non riconosciuta ufficialmente e non tutelata, nazione indigena autoctona. Il tutto, attraverso delle storie, in cui i personaggi principali non sono mai degli indigeni, e in cui la trama verte su un uso della violenza e del crimine, propri di USA e Messico rispetto alle popolazioni native indigene, ai loro manufatti e ai loro resti umani: non a caso per es. proprio in Murder on Tour e in The Case of the Unconquered Sisters, i delitti sono il mezzo per confondere le prove e nascondere il commercio di materiale archeologico truffaldino; così come The Screams Cat (1934), Vultures in the Sky (1935) e Night Over Messico (1937) la violenza premeditata di soggetti non indigeni viene rivolta contro soggetti indigeni. Anche in questo, vediamo il fine nascosto nei romanzi di Downing: rivoluzionare la credenza che l’indigeno fosse pericoloso, e fosse il nemico o il criminale, rovesciando i termini della questione, e presentarlo invece come vittima. Del resto in tutti i suoi romanzi, gli assassini non sono mai indigeni, tranne che nel suo ultimo romanzo, The Hour Shadowless (1945), in cui un giovane indigeno è costretto da una situazione di necessità ad uccidere. Si tratta comunque dell’unica eccezione.
Sulla base del fatto che otto dei romanzi di Downing furono pubblicati per Doubleday, Doran's Crime Club tra il 1934 e il 1941, e quindi furono facilmente acquistabili, non solo in USA ma anche sul mercato inglese, e furono approntate numerose traduzioni all’estero, si può capire la diffusione del messaggio politico anti-coloniale di un pellerossa come Downing, che dovette sentire su di sé le sofferenze dei suoi avi, ed il suo sentimento anti-razzista, in un periodo storico in cui invece l’odio razziale faceva strage nella vecchia Europa.
Al 1945 risale anche un suo interessante saggio : Murder Is a Rather Serious Business.
Negli anni dopo la seconda guerra mondiale, si interessò prevalentemente di studiare i caratteri della lingua Choctaw, tanto da scrivere numerose opere relative alla lingua della sua Tribù, negli ultimi anni della sua vita, mentre era Professore Emerito al Southeastern State College (ora divenuto Southeastern Oklahoma State University).
Morì in Atoka il 9 Gennaio 1974.
OPERE:
Murder on Tour (1934) – Inedito
The Cat Screams (1934)
“La pensione di M.me Fournier”: I Libri Gialli Mondadori, Palmina 186/1938; I Capolavori dei Gialli Mondadori 38/1956.
Vultures in the Sky (1935)
“Il terribile viaggio”, I Libri Gialli Mondadori, Palmina 230/1940; I Classici del Giallo Mondadori 268/1977
Murder on the Tropic (1935)
“La luce gialla”: I Libri Gialli Mondadori, Palmina 214/1939, poi ristampato in I Capolavori dei Gialli Mondadori 89/1958; Società per azioni: Il Giallo Inedito n°4/1938 della Casa Editrice Vittoria; “Il Mistero della Fattoria”, S.A.C.S.E. 1940
The Case of the Unconquered Sisters (1936) – Inedito
The Last Trumpet:Murder in a Mexican Bull Ring (1937) – Inedito
Under the Moonflower (1938) – Inedito
Night over Mexico (1939) – Inedito
The Lazy Lawrence Murders (1941) – Inedito
The Hour Shadowless (1945) – Inedito
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