2005. Manfredi Dall’Orso, musicologo e studioso di linguaggi criptati, festeggia i cinquant’anni in un club privato, circondato da intellettuali e professionisti, ma nota la strana assenza di Davide Salimbeni, il suo migliore amico. La festa è funestata dalla morte di una giovane sconosciuta, che risulterà assassinata con un’iniezione di potassio al cuore: un omicidio sofisticato, che forse solo un medico esperto potrebbe commettere.
Da un messaggio telefonico emerge l’identità della vittima: è Emma Bruni, compagna di Davide. La perquisizione in casa di costui rivela che qualcuno l’ha “esplorata” nel vano tentativo di trovare qualcosa di importante e consente di scoprire, nascosto nel pianoforte a coda, un drammatico messaggio per Freddy, al quale l’amico ha affidato la donna in previsione della propria morte. Il dottor Corradi, anestesista nel policlinico in cui lavora anche Amedeo Colli, amico di Dall’Orso, si autoaccusa dell’omicidio di Emma adducendo motivi passionali, ma l’uomo è ricattabile e ciò insospettisce sia Manfredi che l’ispettrice Paola Ferrari, che nel frattempo si rendono conto che le loro mosse sono seguite.
A contattare Freddy, infatti, è ad un certo punto il generale Rolando dei servizi segreti; massone come Davide, racconta del ritrovamento di audiocassette contenenti brani musicali islamici tra i quali spicca un pezzo ad esecuzione solo strumentale – “il fuoco di Allah” – che sembra nascondere un messaggio: su di esso Davide era al lavoro per identificarne la chiave. Freddy, Paola e Rolando di recano a Zurigo per recuperare il materiale che Davide ha depositato in una cassetta di sicurezza e vi trovano anche un messaggio misterioso dell’uomo (3 numeri ed un simbolo esoterico) che – pur tra mille dubbi e nella consapevolezza della pericolosità dell’impresa – li incentiva nell’indagine.
Mentre tra Paola e Manfredi nasce una reciproca attrazione che ingelosisce Tullia (moglie di lui), la loro visita a padre Graglia, teologo e “uomo toccato da Dio”, li mette di fronte ad un inquietante quadro profetico, reso ancora più buio dall’invio di una fotografia di Davide, apparentemente sequestrato da terroristi islamici, da un primo avvertimento a Rolando e da minacce a Paola; non è ben chiaro chi intenda intimidirli e li spii, ma la morte di Rolando terrorizza Freddy che, dopo aver convinto Tullia a recarsi a Londra presso la figlia studentessa universitaria, decide di distruggere le audiocassette e di chiudere la storia per tutelare se stesso, la famiglia e la stessa Paola, con la quale ha vissuto intensi momenti di trasporto.
Tuttavia Manfredi non riesce a rinunciare allo studio del brano musicale, che ha memorizzato sul computer: ha già compreso che si tratta del Dies Irae trascritto a rovescio, ma scopre anche che le versioni del brano sono cinque, caratterizzate da una minima differenza, e ricorrendo alla conoscenza dei quadrati magici massoni identifica una data – il 10 ottobre 2012 – nella quale potrebbe accadere qualcosa di terribile ad opera dei fondamentalisti.
Sempre più angosciato, lo studioso si appresta a “staccare la spina” dalla vicenda, ma è insospettito dall’ambiguo atteggiamento di Amedeo Colli, che infatti si presenta a casa sua in compagnia del generale Contorno; dai due, che si dichiarano del Sismi, Manfredi viene a sapere che Davide è vivo e prigioniero in un’isola segreta, a disposizione dei servizi americani per decodificare eventuali altri “messaggi” musicali, e che a lui sarà riservata la stessa sorte. La data nascosta ne “il fuoco di Allah” è a loro già nota come quella in cui l’Iran lancerà missili atomici per distruggere Gerusalemme, e ad essa le potenze occidentali si preparano cinicamente per rispondere con pari moneta. Il generale Rolando è stato eliminato per la sua convinzione che l’annientamento reciproco possa essere evitato fermando per tempo la ricerca atomica iraniana, e lo stesso Amedeo ha ucciso Emma Bruni perché a conoscenza della ricerca di Davide.
Inorridito, Manfredi viene informato del piano che lo riguarda e che comporterà l’eliminazione anche di Paola Ferrari e del suo collaboratore (troppo informati) ed è costretto a fare buon viso a cattivo gioco, pur nella speranza che una cimice collocata da Paola nel suo appartamento – accanto a quelle già messe dai servizi – permetta alla donna di ascoltare e di salvarsi.
Sull’aereo che lo trasporta verso il suo nuovo destino, Freddy trova in tasca della giacca della posta meccanicamente infilatavi nell’uscire di casa: una bolletta e una lettera, che legge. E’ l’ultimo scritto di Rolando il quale gli comunica la propria corretta intuizione riguardo all’operazione “Il fuoco di Allah”, che egli considera uno specchietto per le allodole: non vi saranno testate missilistiche contro Israele, ma un’esplosione nucleare devasterà il cuore stesso del Paese ebraico, e l’Occidente verrà ricattato per impedirne il contrattacco, poiché le bombe atomiche sparite nello smantellamento degli armamenti russi sono sparse e nascoste nelle viscere di alcune grandi città.
Con questa consapevolezza (e mentre Paola Ferrari raggiunge gli USA, peraltro seguita dall’occhio vigile di Amedeo Colli) si chiude, ma non si conclude, la vicenda.
Casa editrice: Spring Edizioni di Caserta.
Il fuoco di Allah
Prezzo: 16 Euro.
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