La Rizzoli, nella collana Rizzoli Best, ha pubblicato in questi giorni un nuovo romanzo della grande scrittrice Colleen McCullough.

Il romanzo, un giallo di impianto classico, è intitolato La morte in più (Too many Murders, 2009), ennesima prova della bravura della scrittrice che ottenne un successo mondiale con il famoso romanzo Uccelli di rovo scritto nel 1977.

Nel romanzo,  ritroviamo un personaggio interessante e che piace ai lettori: il capitano di polizia Carmine Delmonico. Lo abbiamo conosciuto nel primo romanzo della serie a lui dedicata dal titolo Come la madre (Rizzoli, 2006), nel quale Delmonico allora tenente si gioca la carriera nel dover risolvere un intricato caso di assassinio.

In questo sequel siamo nel 1967, nella piccola e apparentemente tranquilla città di Holloman dove lavora Delmonico, sede della prestigiosa università di Chubb e della società di armamenti Cornucopia avvengono nello stesso giorno ben dodici omicidi, tutti  compiuti con modalità differenti: dallo studente ucciso con una tagliola gigante per catturare orsi, al dirigente della ditta Cornucopia torturato e avvelenato.

Delmonico, preso anche da tanti pensieri familiari, sospetta che tutti questi omicidi sono stati compiuti dalla stessa mano e intorno ai quali c’è una ragnatela di bugie e segreti. C’è comunque da determinare se vi è la mano di più killer o di uno solo, inoltre si trova anche a dover indagare su un caso di spionaggio e c’è il sospetto che spionaggio e le dodici morti siano collegati. 

Colleen McCullough, è bravissima a unire al tradizionale mistery inglese la crudezze del thriller americano, creando così un romanzo che avvince il lettore sino all’ultima pagina.

L’autrice:

Colleen McCullough è nata e vive in Australia nel 1937. Terminati gli studi in medicina ha prestato la sua opera in vari ospedali tra Australia, Regno Unito e Usa, dedicandosi anche all’insegnamento.

Ha scritto anche la serie I signori di Roma, romanzi storici legati alla Roma tardo-repubblicana e imperiale, tutti pubblicati da Rizzoli e ora anche disponibili nel catalogo Bur.

Tra i più recenti, Cleopatra, Come la madre, in cui compare per la prima volta il personaggio del poliziotto Carmine Delmonico, e L’ indipendenza della signorina Bennet.

La quarta:

Chi ha detto che a Holloman, piccola città del Connecticut, non succede mai niente? È il 3 aprile 1967: mentre la Guerra Fredda sembra traghettare il mondo verso un futuro catastrofico, nella sonnacchiosa cittadina americana, così piccola che la sua Polizia non ha nemmeno una squadra omicidi, in un solo giorno si consumano dodici delitti. Dodici morti, tutte diverse, inf litte con mano spietata, esperta e perf ino fantasiosa: dallo studente Evan Pugh, stritolato da una tagliola per orsi, a Desmond Skeps, il boss del colosso degli armamenti Cornucopia, torturato e avvelenato. Tocca al capitano di polizia Delmonico indagare su questa serie di crimini senza precedenti: l’istinto gli dice che gli omicidi portano tutti la stessa f irma, quella di un individuo meticolosissimo e capace di agghiacciante crudeltà. E così tra una telefonata alla moglie – che spera sempre che lui ritorni a casa per cena – e un pranzo con i fidati colleghi nel suo ristorantino preferito, Delmonico comincia una spericolata discesa negli inferi della “tranquilla” Holloman, addentrandosi in una rete sempre più f itta di segreti e bugie. Finché, con il suo irresistibile misto di astuzia e imperturbabilità, arriverà per primo a vedere al di là delle apparenze. Peccato che qualcuno sia deciso a spacciare quelle apparenze per l’unica verità. Specie quando arriva in città l’FBI, richiamata dal clamore del caso Skeps… Con La morte in più Colleen McCullough ci regala un giallo dal sapore classico e dall’esecuzione impeccabile, mettendo di nuovo in scena uno dei suoi personaggi più riusciti, il poliziotto italoamericano Carmine Delmonico, con tutte le sue manie e un sesto senso che non sbaglia (quasi) mai.

Colleen McCullough, La morte in più (Too many Murders, 2009)

Traduzione Roberta Zuppet, Rizzoli, collana Rizzoli best, pagg. 433, euro 19,00

ISBN 978-88-17-04220-8