7 maggio 1915. Il Lusitania, transatlantico inglese con a bordo più di 1500 passeggeri, sta tornando in Inghilterra. È al largo delle coste irlandesi quando viene silurato da un sottomarino tedesco. Una giovane passeggera viene avvicinata da un uomo mentre sta per imbarcarsi su una scialuppa di salvataggio, secondo il consueto rituale “prima le donne e i bambini”. L’uomo le affida dei documenti, raccomandandole di tenerli segreti perchè ne vale il bene della nazione. Comincia così il primo libro di spionaggio della poliedrica Agatha Christie. Si tratta di The Secret Adversary (Avversario segreto) ;del 1922. Protagonista di questo romanzo è la coppia di investigatori dilettanti Tommy e Tuppence. Non è il classico whodunit della Christie, è appunto una spy-story. La scena inziale appena descritta infatti cambierà con una ellissi temporale per dare spazio a Tommy e Tuppence che si incontrano dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. Con la coppia di investigatori alle prese con i complotti internazionali seguirà N or M ;(Quinta colonna) del 1941.
The man in the ;Brown Suit (L'uomo vestito di marrone) del 1924 segue dopo soli due anni dall’uscita del romanzo con i due investigatori ;(che, come ben sappiamo, la Christie adotterà per far risolvere anche alcuni dei suoi gialli più classici come By the Priking of my Thumbs – Sento i pollici che prudono). Qui la protagonista è sempre una giovane donna appena rimasta orfana, Anne Beddingfield. Anne dopo la morte del padre, un famoso antropologo, si trasferisce a Londra. Di ritorno da un colloquio di lavoro, attende l'arrivo del treno alla fermata della metropolitana di Hyde Park. Un uomo in fuga muore cadendo tra i binari davanti agli occhi stupiti di Anne, mentre un dottore, presente sulla scena dell'incidente, esamina rapidamente il corpo e ne dichiara la morte, ma nell'allontanarsi perde dalle tasche qualcosa. È un pezzo di carta che viene raccolto da Anne e che reca la scritta «17.1.22 Kilmorden Castle».
Ma persino Poirot non si esime dal risolvere complotti e intrighi internazionali. La Christie utilizza il suo detective belga anche in alcuni racconti di spionaggio, ma soprattutto in The Big Four (Poirot e i quattro). Questa volta l’avversario di Poirot non è un banale assassino o un criminale qualsiasi, ma addirittura una organizzazione capeggiata dalle quattro maggiori menti criminali mondiali. Ad aiutarlo non c’è solo il fedele amico e compagno Capitano Hastings, ma anche un fratello gemello sconosciuto a tutti... Achille.
They came to Baghdad ;(Il mondo in pericolo) del 1951 ha per protagonista un’altra giovane donna. Una delle più simpatiche e svampite eroine della Christie, Victoria Jones. Dotata di un carattere solare e romantico, Victoria, quando conosce un ragazzo di nome Edward in partenza per Baghdad, s'imbarca anche lei alla volta del Medio Oriente.
Destination Unknown (Destinazione ignota) del 1955 è il romanzo più triste e forse complesso della serie dedicata allo spionaggio. La protagonista è Hilary Craven, una donna distrutta, che ha perso tutto: la figlia e il marito, che l’ha abbandonata. Disperata, si reca in Marocco per suicidarsi. Giunta lì viene avvicinata da un agente del controspionaggio e le viene fatta una proposta: impersonare una donna morta per riuscire a scoprire perché il marito, uno scienziato atomico, è scomparso. Hilary, che ormai non ha più nulla da perdere, accetta e si trova trasportata con gruppo di persone verso una destinazione ignota.
Passenger to Frankfurt; (Passeggero per Francoforte) del 1970. E’ una storia molto particolare. Qui la Christie rielabora una sua visione dell’orrore nazista molto interessante e rivelatrice. Il passeggero in questione è il diplomatico inglese Sir Stafford Nye che mentre sta per imbarcarsi sul volo che lo riporterà in Inghilterra, viene avvicinato da una donna che gli chiede di prendere la sua identità.
Traggono inoltre spunto da vicende e intrighi internazionali i due romanzi con protagonista un’altra ragazza. Una giovane lady inglese: Lady Eileen, figlia di Lord Caterham, marchese e proprietario di Chimneys. The secret of Chimneys ;(Il segreto di Chimneys) del 1925. Vi compare per la prima volta il sovrintendente Battle, che ricomparirà in alcuni romanzi successivi. La protagonista è la stessa di The Seven Dials Mystery (I Sette Quadranti) del 1929.
Caratteristica fondamentale che la Christie non perde mai, nonostante lo spostamento di genere narrativo, è proprio la sfida al lettore, che permette di seguire e di tentare di dare una soluzione ai numerosi misteri (nel caso delle spy-stories forse troppo numerosi e troppo intricati). Il groviglio è fitto e districare la matassa è quasi impossibile. Quasi.
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