Il nuovo romanzo di Jakob Arjouni è il quarto con un investigatore abbastanza particolare. Titolo: Kismet – Destino (Kismet).

Lo scrittore è nato a Francoforte nel 1964, da ragazzo preferiva il biliardo allo studio e leggeva romanzi di Hammett, Chandler e gli piacevano i film di Sergio Leoni. Ha studiato in Francia e ha frequentato la scuola di recitazione di Berlino.

Gli piace scrivere e “scoperto” da un editore tedesco, con il suo primo romanzo viene consacrato “enfant prodige” e i suoi libri gialli hanno un grande successo ed è acclamato come uno dei migliori talenti tedeschi contemporanei.

Il suo personaggio, Kemal Kayankaya, già apparso in quattro romanzi, è un investigatore privato tedesco ma di origini turche (come l’autore) e questo da modo allo scrittore di farci capire come sia non proprio facile l’integrazione in Germania, un paese per il quale si è “stranieri” nonostante il passaporto dica il contrario.

Kemal Kayankaya è astuto, bastardo quanto basta, non troppo eroico,

anzi spesso le busca, ha un’etica molto elastica, ma è simpatico e le sue avventure piacciono immensamente ai lettori

 

 

Un breve brano dal romanzo:

 

Io mi figuravo già i due ricattatori che entrano nel ristorante, sentono pietosi richiami sullo sfondo, aprono di colpo l’armadio e si trovano di fronte due imbecilli, cioè noi, con le gambe e le braccia incastrate mentre tentiamo di passare al contrattacco. E mi figuravo anche la faccia del povero Romario, titolare del Saudade, che ci aveva implorato di difenderlo.

 

 

la “quarta”

 

Francoforte, nel profondo rosso del quartiere a luci rosse: i ceffi spIetati del sedicente EsercIto della ragione seminano il panico fra i commercianti. Un detectìve spaccone e Iow cost, Kemal Kayankaya, e un coriaceo boss di gelaterie ambuianti, Slibulsky, tentano di proteggere Romano, immigrato brasiliano proprietario di un ristorantino etnico, il Saudade.

 Quando si presentano da Romano per riscuotere una cifra allucinante, i due malviventi vengono stesi in un bagno di sangue. Ma per i tre superstiti, è l’inizio dell’inferno, Dietro il fantomatico Esercito c’è un gruppo di nazionalisti croati ben infiltrati nel mondo industriale e nelle istituzioni di Francoforte.

Destreggiandosi fra feste “birra e gelati” in casa Slibulsky, funzionari comunali corrotti e viscidi industriali del settore alimentare, Kayankaya si imbatte in una tenera ragazzina croata che di garantito, nel proprio destino — Kismet — avrebbe solo il bordello...

Kismet – Destino di Jakob Arjouni (Kismet, traduzione Lisa Scarpa, Marcos y Marcos, collana Gli Alianti 163, pagg. 268, euro 15,00)

ISBN 978-88-7168-500-7