Prima di tutto voglio ricordare ai lettori che nella sezione “Racconti” è stato inserito il mio “strano” gialletto Delitti incrociati. L’ho scritto diverso tempo fa con l’intento di divertirmi e scrivere qualcosa di piacevole. Vedete un po’ voi che cosa ho combinato…

Ho sottomano M Rivista del Mistero pubblicato dalla Alacran 2008, più precisamente il numero tre dedicato al grande Lovecraft. Una serie di racconti ed interviste interessanti. Soprattutto per il sottoscritto, lettore occasionale di testi riferibili al mondo dell’occulto, dell’incubo e dell’irrazionale che mi hanno fatto ritornare un po’ bambino. Strani paesaggi, strani personaggi, strani nomi di città, strani oggetti ( e date all’aggettivo strano il senso di misterioso, inquietante). E poi creature mostruose e terribili…

Non mancano un paio di pecche, diversi refusi e caratteri microscopici per un vecchietto come il sottoscritto. Non ci sono solo i giovani che leggono. Ovvia!

In Io sono Helen Driscoll di Richard Matheson, Fanucci 2008, abbiamo un certo Tom Wallace che, dopo un esperimento di ipnosi, riesce perfino a leggere il pensiero degli altri e a risolvere il caso di un delitto. Se ne sentiva la mancanza…

E’ uscito il libro di Carlo Lucarelli L’ottava vibrazione, Einaudi 2008, e hanno fatto un casino del diavolo per pubblicizzarlo inventando persino come pesce d’aprile che era stato ritirato dalle librerie dalla censura. E poi l’autore stesso in persona è andato da Fazio. Troppa grazia sant’Antonio, si direbbe dalle mie parti. Carlo Lucarelli è un ottimo scrittore e mi sta anche simpatico, ma ho la vaga impressione che il suo libro faccia la fine del “Codice da Vinci” di Dan Brown. Non lo leggo.

Una storia sul lettino dell’analista. Chi la racconta è Mr.Brown (alla faccia della fantasia). La mogliera è scomparsa ma lui non sa niente di niente. Che succede? Basta leggere L’interdetto di Catherine Lovey, Nottetempo 2008, e il gioco è fatto. Anche alla svelta che sono poco più di cento pagine.

Arriva in Italia l’ispettore Charlie Resnick di Nottingham nato dalla penna di John Harvey una ventina di anni fa a dimostrazione che il giallo si raccatta dappertutto. Trattasi di Cuori solitari edito da Giano 2008 con la traduzione di Luca Conti. Uno dei tanti piedipiatti normali che hanno preso il posto dei cervelloni di prima maniera. Niente colpi di genio ma fiuto e ragionamento. Naturalmente divorziato che senno un c’è gusto. Anche un po’ broccione detto alla toscana, Con la cravatta sporca, insomma. E un po’ di pessimismo che non guasta. Due donne uccise da un serial killer danno il via alla indagine.

 

Sito dell’autore www.libridiscacchi.135.it