No, non compio cento anni. Via non mi prendete in giro. Cento sono soltanto gli articoli che fino a questo momento ho scritto nella presente rubrica. Che voglio festeggiare con tutti coloro che mi hanno seguito cercando di fare un po’ il punto, di tirare le somme di questa mia iniziativa. Per vedere almeno se vale la pena di continuare. E non mettete le mani in quel posto…

Gli articoli più letti sono stati quelli in cui compaiono gli scacchi. Ed è facile capirlo, dato che ad ogni presentazione di libri che abbiano come punto centrale o marginale gli scacchi, ne do notizia sul sito adibito alle discussioni su tale gioco. Il primo articolo è stato proprio “Gli scacchi nella letteratura poliziesca” che ha superato abbondantemente i mille contatti. Graditi gli articoli il cui titolo cita in qualche modo i nomi dei miti del giallo come Holmes, Miss

Marple, Watson ecc… o i loro creatori. Anche quelli sulle strenne natalizie sono andati a gonfie vele. Vedi “Altri delitti di Natale” e “Giallo Natale”. Una sorpresa le centinaia di contatti che ha ricevuto la presentazione di libroni corposi come “Elementare Wittgenstein!” o “La scienza di Sherloch Holmes” che pensavo interessassero solo a pochi addetti ai lavori. Bene pure le satirette sulle quali all’inizio ero un po’ dubbioso, visto che nel campo scacchistico non c’è tanta voglia di prendere in giro il “nobile giuoco” e se stessi. Altra sorpresa la bella accoglienza riservata al mio “staggese” e l’idea di dare dei voti agli autori. Ho perfino ricevuto dei ringraziamenti via mail, ma mi immagino anche che mi siano stati risparmiati degli accidenti o quantomeno dei vaffa che Grillo ha riportato di moda. Ultima sorpresa il numero elevato (per me) di contatti non previsti per qualche articolo. Cito per tutti quello sul libro “Sbirro femmina” che si avvia verso la bella cifra di settecento e su “Disgrazie e sesso della detective lady nel romanzo poliziesco” che questo traguardo l’ha pure superato.

In complesso un bel risultato tenendo conto che ho cominciato da perfetto sconosciuto nel campo del giallo. Unico neo la scarsa partecipazione dei lettori anche se ultimamente c’è stato qualche “movimento” sul Forum. L’abulia o la fretta. Oggi siamo presi da una smania che ci porta ad andare di qua e di là senza soffermarci un momento, senza riprendere fiato. E’ così e non c’è da farci nulla. Così come non c’è da dire più nulla su questo “centenario” che si cade nel retorico. E allora un brindisi lo faccio insieme al direttore Luigi Pachì, a tutti i collaboratori, in modo particolare con l’esplosiva Formarotonda Sabimoto (soprannome che ho affibbiato a Sabina Marchesi),  e a tutti i lettori che mi hanno seguito e mi seguiranno. Una fava con due piccioni. Mi sono tolto la fatica di leggere un libro e ho scritto un articolo.

Sito dell’autore www.libridiscacchi.135.it