"Bella presenza, pessimo carattere, offresi per vivace scambio di opinioni". Con questo sms la bellissima, altissima e biondissima Laura Campiglio, autrice del romanzo Invece Linda, in uscita in questi giorni, ha conosciuto Andrea G. Pinketts. Lo scrittore lo spiega nella prefazione al romanzo, concludendo che "chi si assomiglia si piglia".
Ecco uno stralcio della prefazione in cui Pinketts racconta l'inizio del loro primo incontro: "La prima cosa che ho letto di Laura Campiglio è stato un Sms. Estate duemilauno. Era appena uscito il mio romanzo Fuggevole Turchese e avevo avuto la brillante idea di infilare nel libro a guisa di fiore all’occhiello il mio numero di cellulare. Mi aspettavo il meglio e il peggio dei miei lettori. Non ho lettori di medio calibro. Non per snobismo. Se li è già intortati tutti Andrea De Carlo. L’effetto termometro ha funzionato come previsto. Sono riuscito a misurare la febbre gialla dei lettori noir e il febbrile delirio di chi era incappato per caso nelle mie parole che gli avevano dato il colpo di grazia dello stato di grazia. Ho ricevuto minacce, dichiarazioni d’amore, proposte di matrimonio, richieste di raccomandazioni per pubblicare, offerte di collaborazione ai progetti più strampalati. Alcuni geniali, altri genitali. C’è persino uno che, pur avendo dieci anni meno di me, si è convinto di essere mio figlio naturale. Poi, per fortuna, è arrivata Laura Campiglio. Il suo messaggio diceva: 'Bella presenza, pessimo carattere, offresi per vivace scambio di opinioni'. Naturalmente, essendo io notoriamente insensibile alla grazia muliebre, sono stato attratto da quel pessimo carattere. Chi si somiglia si piglia". Per informazioni sul romanzo: www.darioflaccovio.it/scheda/?codice=DF7275
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