Sandro Ossola, milanese, classe 1952 è un traduttore di autori come Chester Himes, Manuel Vàzquez Montalbàn, Paco Ignacio Taibo II, Daniel Chavarrìa solo per citarne alcuni, è anche un bravo scrittore ed ha esordito con il romanzo Più bianco del bianco (Mondadori – 1989) che Carlo Lucarelli definisce come il capostipite del nuovo noir italiano.
Ora la Alacran Edizioni ci presenta il romanzo Niente da festeggiare con il protagonista Guido Sereni che già abbiamo conosciuto nel precedente romanzo L’ussaro nel freezer.
Per conoscere meglio l’autore riportiamo alcune righe, molto interessanti, scritte dall’autore sulla sua homepage: <<Sono Sandro Ossola, scrittore e traduttore. Sono nato a Milano parecchi anni fa. Lascio indeterminata la mia data di nascita, non per vanità (non solo, comunque), quanto per via del pregiudizio altrui. Del resto chi legge le cose che scrivo dovrà solo fare due conti per sapere a quale generazione appartengo. Anche perché... Be', è sempre difficile rispondere alla domanda "perché ti sei messo a scrivere", ma per quanto mi riguarda uno dei motivi che mi spingono a continuare - e non è facile - è l'esigenza di raccontare le cose che sono accadute a Milano, in Italia e persino nel mondo come le ho viste, come le ho vissute. Perché recentemente quando se ne parla in tivù o sui giornali, per esempio, ho la sensazione che abbiano visto un altro film...
Certo, io non sono uno storico, sono solo uno che racconta delle storie, degli incontri, delle persone. Ma queste storie, queste persone, di solito sono (quasi) vere, e si muovono nella realtà, e la realtà non è fatta solo di presente, ma anche di passato, di memoria. Ecco è la memoria che mi preme. Perchè?
Mettiamola così: non sono vegetariano, e non mi preoccupa la sorte di vitelli, maiali e vacche. Mi preoccupa invece la sorte del gorilla di montagna, del rinoceronte nero o del bisonte americano, perché sono a rischio di estinzione. Proprio come la memoria.>>
Dopo diciotto mesi in galera da innocente, Guido Sereni ha ottenuto la licenza di investigatore privato per intercessione di due amici, un poliziotto e un avvocato, Il suo primo caso riguarda una giovane vedova che non accetta le conclusioni degli inquirenti sull’omicidio del marito. Sereni indaga con le incertezze e le goffaggini del principiante, ma presto si rende conto che il suo senso etico gli impedisce di fare ciò che altri si aspettano da lui. Per esempio ignorare la verità. Un personaggio realistico in una Milano anni Novanta, piena di ricordi e di ex giovani rampanti.
Niente da festeggiare di Sandro Ossola (1997, Alacran Edizioni, collana Le Storie, pag. 282, euro 14,80) ISBN 88-89603-41-0
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