La notizia ci è giunta in redazione in ritardo, ma abbiamo pensato di darla ugualmente per dovere per informare gli appassionati delle iniziative sherlockiane nel nostro paese.. Ieri, mercoledì 5 aprile 2006 al Ketumbar di Roma (Via Galvani 24) si è inauguto il primo appuntamento di Embrio, convivio d’arte e musica elettronica rivolto agli artisti emergenti a cura di Livia Crisafi e Valeria Sebastiani (Demans). Presentati i lavori di giovani artisti: tecniche miste di Giovanni Pane Bianco, Marco Rea, Giuseppe Moccia, Tiziana Ambrosino e Giuseppe Di Vita. Sonorità elettroniche di Sasy D’Amato e Ilari dj.
Ad aprire questa iniziativa Il Segno dei quattro (di Ilari Valbonesi). Nel 1890 l’editore americano Lippincott, tornato a Londra per cercare nuovi talenti, invitò a cena due giovani scrittori: Oscar Wilde e Arthur Conan Doyle. L'esito di quella cena fu per Wild "Il ritratto di Dorian Gray" e per Conan Doyle "Il segno dei quattro", che travolse, con gusto e immaginazione, i lettori del tempo, consacrando la figura di Sherlock Holmes e il suo fido compagno Watson all’immortalità.
Aprile 2006. Lo spirito di Holmes si sdoppia tingendosi di rosa: Livia Crisafi e Valeria Sebastiani, alias Demans sono due giovani investigatrici dell’arte. Dotate di intuizione e spirito di osservazione si mettono sulle tracce di nuovi talenti underground. Il risultato è Embrio, primo convivio d’arte e musica elettronica nel segno di cinque giovani promesse in fiore: Giovanni Pane Bianco, Giuseppe Di Vita, Tiziana Ambrosino, Giuseppe Moccia e Marco Rea.
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