Nel corso di quest’estate, approfittando di una vacanza trascorsa in Toscana, ho colto l’occasione per recarmi, insieme con un mio caro amico, collezionista come me di cimeli Holmesiani, presso la Biblioteca Nazionale Centrale (BNC) di Firenze, all’interno della quale veniva custodita l’unica copia a noi nota de Le avventure di Sherlock Holmes. Il volume, pubblicato dall’editore Verri per la collana Biblioteca Azzurra, nel lontano 1895, rappresenta la prima edizione (a noi nota ndr) delle avventure di Sherlock Holmes in Italia, ed è questo il suo maggior pregio dal momento che, a quanto ne sappiamo, il libro contiene in realtà soltanto tre racconti, Uno scandalo in Boemia, La Lega dei Roquins (da The Adventures of Sherlock Holmes, 1892) e Il cavallo da corsa (da The Memoirs of Sherlock Holmes, 1894). Le 23 illustrazioni che corredano i testi sono quelle originali di Sidney Paget, ma sono presenti, nella seconda parte del volume di ben 8 racconti di diversi autori italiani e francesi, improntati allo stile del più trito "feuilleton". Grande era quindi l’aspettativa mia e del mio amico collezionista, nel momento in cui varcavamo la soglia della Biblioteca Nazionale Centrale; un primo colpo alle nostre speranze arrivò quando ci informarono che il volume risultava a”alluvionato”, cioè danneggiato dalla terribile alluvione che colpì Firenze il 4 Novembre 1966. Come sapranno i frequentatori della Biblioteca nazionale centale, dal momento della richiesta di un libro, al momento della consegna, trascorrono alcune ore, fu quindi solo nel primo pomeriggio che scoprimmo, con grande dispiacere, che la copia del volume edita dal Verri risulta definitivamente dispersa. E’ necessario precisare che questo non è necessariamente dovuto, all’alluvione, come ci spiegarono le gentilissime addette ai rapporti con il pubblico della BNC, dal momento che, anche i libri alluvionati rimangono nel patrimonio della biblioteca, seppur non a disposizione del pubblico. Questa perdita colpisce nel cuore tutti gli appassionati collezionisti e lettori delle avventure di Sherlock Holmes, ma anche i cultori della ricerca bibliografica, che si trovano d’un colpo privati del primo mattone, posto alla base di un culto che da centodieci anni a questa parte, non accenna a tramontare Non ci resta quindi che rivolgere un appello ai nostri lettori: chiunque fra di voi disponga di una copia del libro, e voglia permetterci di consultarla, oppure chiunque disponga di qualsiasi informazione o desideri collaborare con noi nella di questo volume è pregato di contattare questo sito internet, o l’associazione Uno Studio in Holmes presidente@unostudioinholmes.org o di lasciare un messaggio nel nostro forum.