Senza Aristotele niente Sherlock Holmes. È questa, verosimilmente, l'idea alla base di Aristotele detective (Sellerio). L'editore siciliano riprende un titolo dai Gialli Mondadori. Questo era apparso nel 1980 col numero 1652 della serie. Il metodo del tipo di detective alla Sherlock Holmes non sarebbe stato possibile se non applicando il metodo dimostrativo della logica aristotelica al crimine. Stefanos, un simpatico giovanotto dell'Atene del IV secolo, dunque, guidato dallo Stagirita che non si muove di casa come Nero Wolfe, indaga sull'assassinio di un ricco oligarca, di cui è accusato ingiustamente il cugino, esule per un precedente errore. Al primo omicidio, ne segue un secondo, e tra colpi di scena, travestimenti, testimonianze reperite avventurosamente, Aristotele alla fine scioglie l'enigma e consente al giovane di smascherare il vero assassino.

Margaret Doody, Aristotele detective € 12,00 - 449 pagg. Sellerio.