La Robin – Biblioteca del Vascello propone L’uomo di Leningrado, l’ultima opera di Francesco Santoianni, esperto in Disaster Management. Shan, il protagonista dal passato misterioso e testatore della vulnerabilità dei sistemi di sicurezza, viene assoldato dal FSB (ex KGB) al fine di simulare il furto di un ordigno nucleare per verificare l’affidabilità degli arsenali, apparentemente invulnerabili, dell’ex-Unione Sovietica. L’operazione, in realtà, è stata architettata con l’obiettivo di costituire il detonatore per lo scoppio di una guerra tra le repubbliche indipendenti nate dal crollo dell’URSS, detentrici di un frammento del codice che serve ad innescare il terribile congegno. A questo panorama complesso si aggiunge la guerriglia sudamericana (contrastata da narco-traficcanti “arruolati” apparentemente dai servizi segreti statunitensi) in possesso dell’intero famigerato codice ed intenzionata a trafugare la bomba per ricattare le due super-potenze. Un romanzo di inquietante attualità che descrive, grazie all’efficace precisione di un esperto nel campo, i riflessi della situazione geopolitica mondiale all’indomani dei mutamenti generati dal “terremoto” dell’Ottantanove.
Francesco Santoianni: esperto in Disaster Management. Tra i suoi libri: Nucleare: le fabbriche della paura (1987); L’ultima epidemia. La guerra batteriologica (1990); Fuoco dal cielo (1992); Disaster Management – Protezione civile (1993); Topi: dalla saga del Pifferaio Magico agli esperimenti di ingegneria genetica (1993); All’ultimo minuto (1996); Disastri: da Atlantide a Chernobyl (1996); Il rischio e la vulnerabilità (1996); Protezione Civile (2003).
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