Gialli a trecentosessanta gradi in casa Mondadori

La storia si sviluppa intorno ad uno dei più grandi avvenimenti "western" del mondo: il rodeo di Wild Bill Grant, che approda finalmente anche nella Grande Mela. L'organizzazione, per dare maggior rilievo alla manifestazione, invita come guest star uno dei più celebri cowboy del cinema del momento, Buck Horn.  Durante l'esibizione, un colpo d'arma da fuoco uccide la star del grande schermo. Ellery Queen, che assiste allo spettacolo insieme ad oltre ventimila spettatori, non può permettere che l'assassinio rimanga insoluto anche perché, dopo qualche giorno, quando lo spettacolo ricomincia, un'altra celebrità viene uccisa nella stessa incredibile maniera.

Ellery Queen, famosissimo detective è, come molti già sanno,  lo pseudonimo di due cugini Frederic Dannay (1905-1982) e Manfredi B.Lee (1905-1971). Tra i romanzi più famosi citiamo: "Il paese del maleficio", "Il mistero delle croci egizie" e "Dieci incredibili giorni".

Per quale oscuro motivo le poste americane hanno deciso di sottrarre ad un vecchio miliardario una lettera speditagli dalla sua fidanzata rimasta vittima della tragedia del Titanic? Il ricchissimo Rodney Fairfaxx, viene infatti accusato di avere assassinato alcuni postini di Chicago, colpevoli di non avere fatto a dovere il proprio lavoro e di non avergli mai consegnato la lettera della sua amata.

Spetta a John Malone, detective in toga, acciuffare il vero assassino prima che tutti i portalettere della città vengano uccisi e le poste rimangano senza personale.

Craig Rice è lo pseudonimo di Georgiana Ann Randolph (1908-1957) che, oltre a essere stata l'inventrice dell'avvocato/detective John Malone, fu giornalista, autrice di testi radiofonici, produttrice e sceneggiatrice cinematografica. I suoi romanzi si distinguono per le trame brillanti, ricche di humor e fantasia.

E' possibile che una innocua e quanto mai banale macchia di umidità di un tappeto può uccidere? Harris Thorne sapeva che non avrebbe mai dovuto oltrepassare la porta della camera del suo prozio, uno strano scrittore chiaroveggente, autore di un libro che nessuno poteva leggere senza perdere la ragione. Harris entra ugualmente nella stanza e inspiegabilmente decide di suicidarsi buttandosi dalla finestra. E sua moglie Sarah, perché non vuole rivelare cosa vede accanto alla finestra pochi secondi prima di assistere involontariamente alla tragica fine del consorte?

Sarà compito del dottor Twist, investigatore d'eccezione, trovare una risposta plausibile a queste domande, per cercare di fare luce in una storia che è un crescendo di avvenimenti assurdi e apparentemente inspiegabili.

Paul Halter, alsaziano è uno tra i maggiori esponenti del "delitto della camera chiusa", una delle tematiche care anche a Conan Doyle, come nel caso del racconto di Sherlock Holmes La banda maculata. Ha scritto il suo primo romanzo nel 1987 e si è subito imposto al pubblico vincendo il "Prix du Festival de Cognac".

Tra i suoi romanzi successivi indichiamo "A 139 passi dalla morte", "Nebbia rossa", "La morte dietro la tenda rossa" e "La lettera che uccide".

Per la seconda volta protagonista di un'avventura audace è la battagliera Suor Ignazia (che molti hanno già conosciuto nel romanzo "Il pane del diavolo") che, suo malgrado, si ritrova ad indagare sulla scomparsa della sua ex-allieva Lorena, che, per pagarsi gli studi aveva accettato un impiego presso un'azienda che operava in maniera non troppo pulita nei paesi dell'Est. Ma ora della ragazza non c'è più traccia e Suor Ignazia sospetta che sia accaduto qualcosa di veramente poco piacevole e non riesce a darsi pace. Le piste che deve seguire sono molte ed alcune irrilevanti, ma anche questa volta, grazie alla sua testardaggine e alla sua grinta riuscirà a trovare le giuste tracce e a consegnare i colpevoli alla giustizia.

Giuseppina Vallesi, autrice marchigiana, nasce nel 1967. Lavora come insegnante e traduttrice della lingua inglese e spagnola. Nel 1998 pubblica per la Mondadori "Il pane del diavolo" vincitore del premio letterario Donna Moderna 1998.

L'architetto Jack Hollis non è un uomo che ama la violenza né tanto meno un assassino, ma quando vede la vita della figlia sgretolarsi per colpa dell'ex-genero, decide che quell'uomo deve essere eliminato. Quando però si reca a casa del marito della figlia per fare giustizia lo trova già morto e con il cranio fracassato. Decide allora di seppellire il cadavere, sicuro che il colpevole sia uno dei suoi familiari. Ma è allora che incomincia a ricevere delle misteriose lettere anonime: qualcun altro è al corrente dell'omicidio e non intende permettere che anche la verità venga sepolta.

Bill Pronzini, californiano, nasce nel 1943.  Nel 1971 inizia a scrivere testi di genere poliziesco e diventa rapidamente uno degli scrittori più rappresentativi della scuola del giallo. La critica lo considera uno scrittore raffinato in grado di raccontare avventure complesse e ben articolato. Tra le sue ultime opere “Una maledetta fortuna”, “Testimone a rischio” e “L’anima gemella”.

Michael Osbourne, ex agente della CIA, si trova nuovamente faccia a faccia con uno dei suoi più acerrimi nemici: October. Il killer, in una Irlanda del Nord stravolta dalle difficili trattative tra cattolici e protestanti, viene incaricato, da un gruppo di terroristi, di eliminare l'ambasciatore americano Douglas Cannon, che è anche suocero di Michael. Osbourne non può e non deve assolutamente permettere all'uomo, che ha già ucciso la donna che amava, di spargere altro sangue all'interno della sua famiglia.

Daniel Silva, giornalista e produttore di alcuni programmi di successo di attualità politica per la CNN, ha vissuto e lavorato al Cairo, città dove sono ambientati alcuni suoi romanzi. Mondadori ha pubblicato "La spia improbabile", "October", "Il bersaglio" e "Il restauratore". Ora l'autore vive a Washington con la moglie e i figli.