E' noto che gli apocrifi dedicati a Holmes spacchino gli appassionati delle opere di Conan Doyle in due grandi gruppi: gli entusiasti e coloro che non vorrebbero mai vedere nulla di scritto, se non quanto già presente nel Canone (l'insieme delle opere su Holmes scritte da Conan Doyle). La Breese Books, casa editrice inglese, sta pubblicando da tempo romanzi  dedicati al detective della Londra vittoriana, alternando storie interessanti ad altre molto meno. In questo caso possiamo dire che il libro si fa leggere molto volentieri (quasi come la nostra antologia prodotta da Solid, qui a lato) e, semmai, il vero punto negativo riguarda la sua scarsa lunghezza. La storia parte da Regent's Park, dove il dottor Watson nota una signora dall'ampio velo perdere un pezzo di carta. Si tratta di una ricevuta per un bene lasciato a Victoria Station. Watson non fa in tempo a rialzare lo sguardo che la donna è gia svanita tra la folla. Watson potrebbe andare alla polizia ferroviaria a consegnare la ricevuta, ma sapendo che Holmes si trova in depressione, decide di stimolarne la sua acuta mente. Il buon dottore preleva quello che scopre essere una cappelliera, e la apre davanti ad un comatoso Holmes. All'interno della cappelliera scopriamo un vestito da donna sporco di sangue assieme ad un coltello da macellaio. Davanti a questa evidenza Sherlock Holmes ritorna in sé e inizia le sue indagini che punteranno ad un giovane chiamato Dale Reiner e ad un omicidio accaduto diversi anni prima. The Torment of Sherlock Holmes di Val Andrew. Edizioni Breese Books, 12.95 Sterline.