Sherlock Holmes -=Scacco mortale di Richard T. Ryan, Mondadori 2025.

1 luglio 1899. In Baker Street, dove c’è anche Watson, arriva Lestrade per una questione urgente. E’ stato trovato cadavere, dentro un muro fuori sagoma per la costruzione del TowerBridge, un uomo elegante con la cravatta stretta alla bocca e legato mani e piedi. Nel taschino della giacca un pezzetto di carta con la scritta in stampatello proprio la via dell’abitazione di Sherlock!

Sempre nella stessa famosa dimora arriverà poi Linda Reed chiedendo aiuto perché suo fratello, venuto a Londra molto turbato “per condurre una piccola indagine”, ha smesso di scriverle. Entrambi lavorano per il barone Friedrich Leighton presso la sua dimora di BrucastleAbbey, lei come segretaria personale della sorella minore Elizabeth e suo fratello John sovrintendente alle scuderie. Si scoprirà in seguito essere proprio il morto trovato dentro il muro, riconoscibile da una voglia sul polpaccio destro.

Indagando si viene a conoscenza che già una morte ed una sparizione sembrano essere collegati al barone. Allora occorre vederci più chiaro su tale personaggio e Sherlock ha già preparato tutto per Watson che sarà ospite proprio di Friedrich Leighton. Lungo il viaggio in treno conosce Dennis Mannery frequentatore della lussuosa dimora (potrà in seguito dare una mano), avrà un colloquio con il barone stesso ma si troverà invischiato in una situazione decisamente incredibile essendo accusato addirittura da Lestrade di omicidio!…

Non posso andare oltre. Saremo di fronte ad una lotta acerrima con un avversario forse non nuovo tanto che Sherlock ad un certo punto esclama “Comincio a pensare che stiamo affrontando qualcuno che abbiamo già incrociato nelle nostre indagini, e che adesso lavora in concerto con Moriarty”. E il nemico sarà Roderick Percival Smith, ospite fisso del barone, che sfrutterà tutto il suo diabolico ingegno, come il rapimento della signora Hudson, per mettere in crisi il nostro Sherlock.

Saremo di fronte ad una vera e propria partita a scacchi fatta di mosse e contromosse, sia in senso figurato che nella realtà, tra il Nostro e il temibile giocatore Roderick attirato dalla possibilità di vincere una famosa scacchiera firmata da Staunton. Una partita dove la vera vittoria potrebbe arrivare addirittura da una studiata sconfitta…

Per Sotto la lente di Sherlock abbiamo Una partita a scacchi con la nemesi di Sherlock di Luigi Pachì che, come al solito, ci offre notizie interessanti sulla vita e le opere dell’autore con qualche spunto sulla presente.

Buona lettura.