Jiko identità oscura di Matteo Guerrini, Mondadori 2024.

“Ci sono posti dove la gente va per non tornare. Come il bosco dei suicidi, una silenziosa foresta alle pendici del monte Fuji, un luogo sinistro, ammantato dall’oscurità della sua triste nomea. Lo scopre a sue spese l’architetto Kohei Tsukamoto, quando guidato da un misterioso personaggio, sorpassa i cartelli di divieto e cammina tra la vegetazione lucida di rugiada fino a un cappio appeso a un albero. Il suo cadavere sarà ritrovato impiccato a quello stesso albero.”

Caso da risolvere per il commissario di polizia Jo Hara spostato e degradato dal settore di violenza e omicidio al dipartimento persone scomparse, insieme all’agente scelto Masato Suzuki, dal capo Endo che lo odia. E la situazione si complica perché altre persone scompaiono all’improvviso nell’area di Yokohama senza una ragione apparente e verranno trovati morti, all’apparenza suicidi. Tra l’altro tutti assumevano una sostanza particolare dentro una boccetta con il tappo rosso, ovvero certe pillole commissionate da una società per prevenire l’olopecia.  In seguito si verrà a sapere che contengono all’esterno la ketamina con proprietà allucinogene. Qualcuno le ha intinte con questo farmaco che dà vita alla sindrome di Capgras, per cui chi lo usa pensa che le persone a lui vicine siano diventate degli estranei, dei perfetti sconosciuti! Perché? Quale il recondito motivo?…

Dura indagine per il nostro Jo investigatore ossessivo alla ricerca della verità colpito da certi ricordi struggenti della sua vita così come lo sono per altri personaggi della storia. Ognuno ha il suo tormento, la sua macerazione interiore, chi per un motivo chi per un altro. E allora pensieri, turbamenti, straniamento, perdita d’identità, crollo del mondo in cui credono. Il tutto ambientato lungo le piazze, le strade, i negozi, i bar, le migliaia di sale da gioco, la vita, i costumi, le tradizioni peculiari della popolazione e della città.

Ma ci sarà almeno un momento di pace, di serenità, di affetto per Jo Hara? Con Miki, la ragazza che frequenta? Speriamo…

Buona lettura.