Riportiamo questa notizia pubblicata recentemente dal quotidiano inglese The Guardian.

Un film muto su Sherlock Holmes, interpretato da Eille Norwood, uno tra gli autori preferiti da Arthur Conan Doyle, sarà proiettato per la prima volta dalla sua uscita nel 1922, in seguito al restauro dell'archivio nazionale del BFI.

Intitolato The Golden Pince-Nez, è un classico caso di detection di Sherlock Holmes, basato su un racconto di Conan Doyle pubblicato per la prima volta sulla rivista The Strand Magazine nel 1904.

È stato uno dei tanti adattamenti per il cinema in cui Norwood ha interpretato il detective che deduce la verità da ogni minimo indizio.

Conan Doyle disse di lui: “La sua meravigliosa impersonificazione di Holmes mi ha stupito. Norwood aveva quella rara qualità che può essere descritta solo come fascino, che ti costringe a guardare un attore con attenzione anche quando non sta facendo nulla. Ha un potere di travestimento senza pari”.

La prima mondiale del restauro si terrà il 16 ottobre nell'ambito del BFI London film festival.

Bryony Dixon, curatrice del cinema muto presso l'archivio nazionale del BFI, ha dichiarato al Guardian che Norwood aveva addirittura discusso il ruolo con Conan Doyle e che, mentre tra gli interpreti acclamati in seguito vi erano Basil Rathbone e Jeremy Brett, Norwood era un serio attore di teatro che si immergeva nel personaggio.

The Golden Pince-Nez è stato uno dei 45 episodi – della durata massima di 30 minuti ciascuno – realizzati da Norwood tra il 1921 e il 1923, oltre a due lungometraggi.La sua anteprima sarà proiettata insieme ad altri due episodi restaurati: Uno scandalo in Boemia, in cui Holmes si innamora in modo insolito di Irene Adler, e Il problema finale, in cui Holmes incontra il suo arcinemico Moriarty.Questi sono i primi titoli del “mastodontico progetto di restauro pluriennale” del BFI, ha dichiarato Dixon, sottolineando che i film di Norwood furono ben accolti all'epoca dal pubblico, che a milioni affollava i cinema.