La pietra maledetta di Cornell Woolrich, Mondadori 2024.
Ecco qualche breve, incompleto spunto.
India, 1757. Escargot, soldato semplice dell’esercito di Luigi XV, stanco e demoralizzato gironzola tra i bazar di Mitapur. Non ne può più di quella vita. Vuole scappare lontano. Si ritrova dentro ad un tempio dove c’è un idolo con due enormi gioielli incastonati. Riuscirà, con astuzia e fortuna, a rubarne uno e noleggiare una nave per fuggire. Inseguito dalle parole del sacerdote morente che ha cercato di fermarlo “Tu hai rubato l’occhio di una divinità. Questo occhio resterà sempre fisso su di te, portandoti sciagure.” Ma l’”occhio” non porterà sciagure solo a lui…
Parigi, 1793.
L’americano Tom Crandall aspetta invano una ragazza con cui aveva un appuntamento. Viene a sapere che è nella prigione di Saint Lazar condannata alla ghigliottina. La bella ragazza in questione è Philippine de Sancy che riceve il funesto diamante da un vecchio aristocratico prima di morire, dopo averle raccontato la triste storia di chi lo aveva posseduto. E’ poi liberata da Dunot del Comitato di salute pubblica che vorrebbe approfittare di lei. Ma in casa arriva anche Crandall…
New Orleans, 1871.
Ward Waters si becca in pieno viso una pesca da una ragazza e “Fu così che iniziò la loro storia d’amore”. Lei è la signorina Amelia Prival, vive con la matrigna e il nordista Diamond Davey Dillon, un avventuriero che ha permesso loro di riavere la casa dopo la guerra tra Nord e Sud. Egli ha saputo da un complice negli affari sporchi che una contessa francese morente dalle suore ha un grosso diamante. Pagherà una suora per averlo, si ritroverà, poi, ad un duello con la pistola con Ward e qualcosa andrà storto proprio a causa del diamante…
Tokio, 1941.
John Lyons in albergo a Hon Kong compra il terribile diamante funesto da un venditore e va a vivere ad Azabu-Ku con la moglie Ruth. La sua vita è un continuo viavai da un bar all’altro e continui viaggi aerei tanto che la moglie non lo sopporta più. Tra l’altro ha trovato il diamante e un fazzolettino di seta cinese profumato…
Tomiko, una seducente ballerina, accetta di scoprire se John è la spia, ovvero il nemico radiotrasmettitore clandestino che invia messaggi in codice. Ci sarà un appuntamento tra i due allo Yeddo Club e allora che cosa combinerà il funesto diamante?…
All’interno di ben delineati momenti storici abbiamo una moltitudine di sensazioni e sentimenti: senso di isolamento, l’amore, il tradimento, l’astuzia delle donne, pathos, alterigia, violenza e scontri insieme al destino segnato dal maledetto gioiello.
Il tutto condito dalla solita, bella traduzione di Mauro Boncompagni.
Per finire il racconto Al mare con l’assassino di Samuele Nava vincitore del premio Scerbanenco e Lignano 2023.
Il detenuto Nicola in permesso premio giornaliero dalle otto alle venti. Vuole solo passeggiare e non “andare al mare” ovvero al sottinteso bordello. L’incontro con la “Madonna col bambino”, una ragazzina che allatta un marmocchio lo colpisce nel profondo. Si chiama Lucia e il bambino Samuele. Ha il moroso in galera, Vinai Attilio, che Nicola conosce bene come traditore di tutti e il piazzista del bordello. Ecco presentarsi l’occasione per mettere a frutto la frase che lo accompagna da tempo O c’è uno scopo per vivere, o se non c’è non c’è vivere. Ora uno scopo l’ha trovato.
Bello, breve e intenso.
Buona lettura.
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