Tra il 1959 e il 1960 Ian Fleming, giornalista, ex agente segreto nonché creatore di James Bond, viene incaricato dal “Sunday Times” di proporre dei reportage su quattordici città in giro per il mondo, tra quelle più idonee a richiamare ambientazioni e atmosfere delle avventure dell’agente 007.
Fleming viaggia dunque da Hong Kong a Las Vegas, da Berlino a Napoli, raccontando le “città dell’avventura” con acutezza, brio e ironia, palesando lo sguardo dell’autore di thriller, dell’uomo di cultura e del bon vivent. Evoca, con grande efficacia, universi suggestivi e sconosciuti, fatti di gangster e di geishe, di esotismo e gioco d'azzardo.
Torna, per La Nave di Teseo, Thrilling Cities, già proposto in Italia nel 2006 da Alacran, mirabilmente tradotto da Andrea Carlo Cappi. Uno dei volumi del papà di James Bond forse meno noti nel nostro Paese, nel quale l’Autore, attraverso i suoi reportage, svela ai lettori anche alcuni dei suoi trucchi, le sue fonti d’ispirazione e il suo modo di affrontare l’esistenza. Un dialogo diretto, non mediato attraverso il suo personaggio più famoso, cui pure Fleming – come proprio queste pagine confermano – appare assai vicino.
Titolo: Thrilling Cites
Autore: Ian Fleming
Curatore: Massimo Bocchiola
Traduttore: Andrea Carlo Cappi,
Editore: La nave di Teseo – Collana: Oceani
Anno edizione: 2023
Pagine: 288
Isbn: 9788834615966
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